Nel tentativo di portare droga in una struttura carceraria, una donna è finita arrestata mentre visitava il marito nella casa di reclusione di massima sicurezza di Carinola. La situazione ha portato all’arresto della donna e al trasferimento della sua figlia di 4 anni sotto la custodia dei familiari, dopo che il personale femminile della polizia penitenziaria ha scoperto circa 200 grammi di hashish nascosti negli slip della donna durante una perquisizione.

Il segretario regionale, Vincenzo Palmieri, ha confermato l’azione eseguita, sottolineando l’importanza di intensificare i controlli per impedire l’ingresso di sostanze e oggetti proibiti nelle strutture carcerarie.

Il pubblico ministero presso la Procura di Santa Maria Capua Vetere ha immediatamente ordinato il trasferimento della donna in carcere, ora accusata di detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti. Il sequestro è effettuato grazie all’attenta osservazione di un’agente di polizia penitenziaria che, notando comportamenti sospetti della donna, ha seguito tutte le procedure necessarie per contrastare l’introduzione di droghe nelle istituzioni carcerarie.

L’episodio evidenzia la determinazione delle autorità nel prevenire l’ingresso di sostanze illegali nelle carceri, proteggendo la sicurezza degli istituti penitenziari e sottolineando il rigore nella sorveglianza.

Il coinvolgimento di una bambina in questa situazione solleva preoccupazioni sulle implicazioni che comporta portare minori in contesti così delicati, sottolineando la necessità di garantire un ambiente sicuro e protetto per i bambini coinvolti in situazioni di questo genere.