Con l’avvicinarsi dell’autunno, le spese di riscaldamento in Italia, soprattutto nelle regioni settentrionali, diventano una preoccupazione per molte famiglie. La notizia che il bonus riscaldamento non sarà istituito e che il bonus sociale sarà limitato ha messo in evidenza la necessità di trovare alternative per risparmiare sui costi del riscaldamento. Negli ultimi anni, il pellet è emerso come una delle soluzioni più convenienti, nonostante l’aumento dei prezzi dovuto a eventi geopolitici.
Una delle sfide principali per chi vuole optare per una stufa a pellet è rappresentata dai costi iniziali. Il prezzo di una stufa a pellet varia notevolmente, ma è importante considerare fattori come l’estetica, la potenza e la versatilità, soprattutto se si prevede di utilizzarla per diversi anni. Per una casa di 100 metri quadrati, il costo può variare da 1.500 a 3.000 euro.
Fortunatamente, ci sono ancora opportunità per risparmiare sull’acquisto di una stufa a pellet attraverso detrazioni fiscali. Una di queste è il bonus ristrutturazioni, che consente una detrazione del 50% per interventi di manutenzione straordinaria che includono l’uso di fonti di energia rinnovabile, come il pellet. È possibile ottenere questa detrazione su una spesa massima di 96.000 euro, con la possibilità di recuperare lo sconto in 10 quote annuali.
Un’altra opzione è l’ecobonus, che offre uno sconto che varia dal 50% all’85%. Per una stufa a pellet, il limite massimo di spesa su cui è possibile ottenere la detrazione è di 30.000 euro, con la possibilità di recuperare lo sconto in 10 quote annuali. Per i lavori condominiali, il limite massimo è più alto.
Infine, c’è il Bonus al 65%, riconosciuto dal Gestore dei Servizi Energetici (GSE). Per ottenere questo bonus, è necessario presentare la richiesta direttamente al GSE al termine dei lavori. Il rimborso può variare e se è inferiore a 5.000 euro, si riceverà entro 2 mesi, mentre importi superiori saranno suddivisi in rate annuali da pagare in 5 anni.
In sintesi, nonostante la mancanza del bonus riscaldamento, ci sono ancora opportunità per risparmiare sui costi del riscaldamento utilizzando il pellet e sfruttando i bonus e le detrazioni fiscali disponibili. Queste misure rendono l’opzione del pellet più accessibile e sostenibile per le famiglie italiane, contribuendo a ridurre le spese di riscaldamento durante la stagione fredda.