Il settore turistico, soprattutto quello alberghiero, sta affrontando un grave calo di prenotazioni ad agosto, passando da un pienone di presenze turistiche a un mese particolarmente povero. Gli operatori del settore, in particolare nella Costiera sorrentina, esprimono preoccupazione riguardo alla situazione critica, definendo questo periodo come il più povero di presenze degli ultimi quarant’anni. La mancanza di turisti è considerata preoccupante per l’economia e l’ospitalità dell’intera penisola.

Le cause del calo di presenze turistiche non vengono specificate nel dettaglio, ma si sottolinea che sono note a tutti. Gli operatori del settore e gli amministratori pubblici sono invitati a prendere provvedimenti correttivi per affrontare la situazione. Un imprenditore alberghiero suggerisce la creazione di una struttura pubblico-privata che possa definire una strategia di politica turistica per l’intero territorio. Questo includerebbe la nomina di un “Destination Manager” per guidare le decisioni e migliorare l’offerta turistica. Senza queste misure, si teme che il settore continui a subire un declino significativo.

Un politico locale riflette sulle prospettive del porto di Napoli e il previsto aumento dei transiti. Tuttavia, si sottolinea la mancanza di un piano adeguato per accogliere i passeggeri in arrivo e gestire gli effetti dell’aumento dei flussi turistici. Si richiama l’attenzione sul fatto che l’apertura di nuove vie di comunicazione non risolve la confusione e il sovraffollamento delle strade. Invece, si invita a pianificare lo sviluppo turistico con attenzione alla qualità e al rispetto dell’ambiente e delle persone, anziché concentrarsi solo sui numeri.