Domani è previsto uno sciopero nazionale di 4 ore del trasporto pubblico locale indetto dall’Usb, un sindacato autonomo. La protesta mira a “rilanciare le sacrosante rivendicazioni” della categoria degli autoferrotranvieri, che si sente sempre più ignorata e lasciata senza adeguate tutele e salari dignitosi. Eav e Circumvesuviana, attraverso le sigle sindacali, hanno già annunciato l’agitazione.

Secondo la Commissione di garanzia degli scioperi, l’astensione dal lavoro sarà attuata su base territoriale, ma alcune città e aree saranno escluse dallo sciopero. In particolare, le zone interessate dall’astensione dal lavoro includono diverse realtà del trasporto pubblico, ma alcune aziende, come Simobil Bolzano, Realitours Alatri, Gtt Torino, Star mobility area di Lodi e Pavia, Avm, Actv e Vela Venezia, Gruppo Arriva Brescia e Autolinee toscane Pisa, Arezzo, Siena e Grosseto, non parteciperanno allo sciopero.

Si prevede che questo sciopero possa causare disagi per chi dovrà muoversi con i mezzi pubblici nelle aree coinvolte, con una sospensione del servizio per alcune ore durante la giornata. Gli autoferrotranvieri sperano che questa azione possa portare attenzione alle loro istanze e migliorare le loro condizioni lavorative e di sicurezza.