I carabinieri della Stazione di San Giuseppe Vesuviano, supportati dalla Stazione Forestale Parco di Ottaviano e dal personale dell’ASL Napoli 3 Sud di Nola, hanno effettuato un controllo presso un ristorante di origine bengalese. Durante l’ispezione, l’attività è finita per essere chiusa poiché deteneva e confezionava alimenti in pessimo situazione di conservazione.

Inoltre, è scoperto che i rifiuti erano smaltiti in maniera irregolare. La titolare del locale è denunciata non solo per le condizioni igieniche inaccettabili ma anche per furto di energia elettrica. Si è scoperto infatti che aveva manomesso il contatore in modo tale da prelevare l’energia senza che fosse addebitata alla sua attività, e ciò risultava essere in atto dal 2021.

Il controllo è effettuato al fine di verificare la regolarità delle attività di ristorazione presenti sul territorio. Durante l’ispezione sono stati rinvenuti prodotti scaduti, alimenti conservati in condizioni igieniche precarie e locali sporchi, che non rispettavano le norme previste.

La presenza di energia elettrica nel locale era possibile solo grazie all’alterazione e alla manomissione del contatore, che risultava disattivato a causa della cessazione del contratto.

Questo episodio evidenzia l’importanza dei controlli periodici sulle attività di ristorazione al fine di garantire la salute dei consumatori e il rispetto delle norme igienico-sanitarie. La denuncia per furto di energia elettrica sottolinea inoltre l’importanza di rispettare le regole e di evitare comportamenti illeciti che possono danneggiare sia gli operatori economici che la collettività nel suo insieme.