Maria Dolores Chieffo, ex direttrice dell’ufficio postale di San Mango sul Calore, condannata a tre anni di reclusione per truffa. La sentenza è emessa dal giudice Marcello Rotondi al termine del rito abbreviato. L’ex direttrice è anche condannata al risarcimento della parte civile, rappresentata da Poste Italiane spa, che sarà determinato successivamente, nonché al pagamento delle spese processuali. Inoltre, dovrà versare una somma di circa 50.000 euro a favore di Poste spa, rappresentata dall’avvocato Adelina Bianco.
La condanna prevede anche l’interdizione perpetua dai pubblici uffici e l’incapacità perpetua di contrattare con la pubblica amministrazione, ad eccezione di ottenere servizi pubblici. Maria Dolores Chieffo è stata accusata di aver truffato un risparmiatore per un importo di circa 180.000 euro. La persona offesa, Michele Palermo, difeso dall’avvocato Valentina Mottola, ha denunciato di aver ricevuto somme inferiori rispetto a quelle spettanti al momento del cambio dei buoni fruttiferi postali.
Durante il processo, l’ex direttrice delle poste, difesa dagli avvocati Gaetano Aufiero e Stefano Vozella, ha costantemente respinto le accuse. La pubblica accusa, rappresentata dal pubblico ministero Antonella Salvatore, ha presentato anche una perizia calligrafica, sostenendo che alcune delle firme presenti sui documenti non appartenevano alla persona offesa. Tuttavia, la perizia ha evidenziato che il 70% delle firme potevano essere ricondotte alla persona offesa.
Le motivazioni dettagliate della sentenza saranno rese note tra 90 giorni. Nel frattempo, i legali di Maria Dolores Chieffo hanno annunciato l’intenzione di impugnare la sentenza, poiché ritengono che la loro assistita sia estranea ai fatti contestati.