Alessandro Castellaccio, un operatore socio-sanitario di 40 anni, è morto al Policlinico Umberto I a seguito di una brutale aggressione subita nel centro storico di Tivoli. L’aggressione, avvenuta dopo una lite, ha visto almeno tre uomini scagliare calci e pugni contro Castellaccio mentre era già a terra. Le ferite riportate si sono rivelate fatali nonostante i sei giorni di cure e lotta per la sopravvivenza. Secondo una prima ricostruzione dei carabinieri di Tivoli, la discussione che ha portato all’aggressione sarebbe nata dalla protesta di Castellaccio per il comportamento rumoroso e la musica alta di una comitiva di cittadini romeni che stavano consumando bevande alcoliche davanti a un bar.
L’operatore socio-sanitario è trasferito inizialmente al pronto soccorso del San Giovanni Evangelista e successivamente a Roma, ma purtroppo è arrivata la tragica notizia della sua morte nella notte di sabato.
Inizialmente è presentata una denuncia per lesioni gravi nei confronti di un cittadino romeno di 41 anni, anch’egli residente in centro trovato sul luogo dell’aggressione dai carabinieri. Tuttavia, ora la sua posizione si aggrava poiché la procura procederà per omicidio. Sono in corso le indagini per identificare gli altri due uomini, connazionali, che hanno partecipato all’aggressione e che dovranno rispondere dell’accusa di concorso nel pestaggio.