L’estate è arrivata con forza, portando con sé la prima ondata di caldo afoso proveniente dal Sahara. Questa repentina impennata delle temperature mette in allerta per le ondate di calore e l’afa, ma ha anche importanti implicazioni per la salute umana, soprattutto per le malattie trasmesse da zanzare, zecche e altri insetti vettori. Con il cambiamento del clima, patologie considerate tropicali diventano un serio rischio anche alle nostre latitudini, con la possibilità che diventino endemici nel nostro Paese.

Il professor Walter Ricciardi, Ordinario di Igiene all’Università Cattolica di Roma, sottolinea che con il clima italiano che si tropicalizza, le malattie trasmesse da zanzare, zecche e altri vettori rappresentano un serio rischio per la salute umana. Mentre in passato erano considerate patologie esotiche, oggi la situazione sta cambiando. Ad esempio, la febbre del West Nile, trasmessa dalle zanzare del tipo Culex, è diventata endemica in alcune zone d’Italia. Altre malattie importate come il Chikungunya, la dengue o la malattia da Zika virus potrebbero anche diffondersi.

Il repentino aumento delle temperature seguito alle intense piogge degli ultimi giorni ha favorito la crescita e lo sviluppo della vegetazione, sia in contesti urbani che rurali. Queste condizioni ideali hanno portato alla proliferazione di insetti come le zanzare tigre, le zecche e le cavallette, che possono vivere sia nelle fronde degli alberi o delle piante che ricadono, sia nell’erba incolta. Attraverso i loro morsi e punture, questi insetti possono diventare vettori di malattie virali o batteriche.

Poiché molte di queste malattie non dispongono di vaccini o terapie specifiche, la prevenzione diventa la sola arma a nostra disposizione. È essenziale adottare comportamenti che mirino a evitare le punture di insetti e il proliferare degli stessi. Evitare pic-nic in aree incolte è consigliato, e se si visita boschi o prati, è meglio indossare abiti di colore chiaro che coprano bene gambe e braccia, applicando regolarmente uno spray anti-insetti sulle parti del corpo scoperte, ripetendo l’applicazione ogni 3-4 ore, poiché con il caldo e il sudore l’efficacia può diminuire.