Un uomo di 43 anni, residente a Lauro, in provincia di Avellino, ha deciso di sfidare le restrizioni imposte dalla libertà vigilata e dal divieto di utilizzare i social network per minacce, diffamazioni e atti persecutori. Nonostante le restrizioni, l’uomo ha imbrattato il proprio furgone con le stesse scritte diffamatorie che aveva utilizzato sui social network nei confronti delle stesse persone.

Il 43enne era sottoposto alla misura della libertà vigilata, che impone restrizioni e controlli per garantire il rispetto della legge e la tutela dei diritti delle persone. Inoltre, gli era stato imposto un divieto di utilizzare i social network per evitare ulteriori atti di minacce, diffamazioni e persecuzioni nei confronti dei suoi concittadini.

Nonostante le restrizioni imposte, l’uomo ha dimostrato di non volersi arrendere. Ha preso l’iniziativa di imbrattare il suo furgone con le stesse scritte diffamatorie che aveva pubblicato sui social network. Questo gesto evidenzia la sua volontà di continuare a diffondere messaggi offensivi e lesivi nei confronti delle stesse persone oggetto delle sue precedenti azioni.

Le azioni dell’uomo sono in palese violazione delle restrizioni imposte dalla misura della libertà vigilata e del divieto di utilizzo dei social network. Queste azioni potrebbero comportare ulteriori conseguenze legali, con possibili sanzioni o aggravamenti della misura cautelare a suo carico. Inoltre, i danni arrecati al proprio furgone potrebbero comportare ulteriori responsabilità e spese per ripristinare il veicolo.