La bambina che la scorsa settimana è stata ferita al volto a colpi d’arma da fuoco davanti a un bar è stata dimessa nel pomeriggio di oggi dall’ospedale Santobono di Napoli, dove era stata ricoverata per le cure necessarie. Anche i genitori della piccola, che sono stati colpiti accidentalmente durante l’incidente, hanno riportato ferite di lieve entità. L’episodio si è verificato mentre la famiglia si trovava di fronte a un bar per gustare un gelato. Dopo una lite tra giovani, due ragazzi hanno aperto il fuoco, ferendo la bambina e i suoi genitori. Fortunatamente, le ferite della bambina non sono state gravi e i medici hanno deciso di dimetterla nel pomeriggio.

Le indagini sono avviate immediatamente dopo l’incidente e i responsabili sono stati identificati e fermati dalle autorità competenti. Si tratta di due giovani ragazzi coinvolti nella lite che ha scatenato il tragico episodio. Le circostanze esatte dell’accaduto e i motivi alla base della lite sono ancora oggetto di indagine da parte delle autorità.

Questo incidente ha scosso profondamente la comunità di Sant’Anastasia e ha suscitato una forte indignazione. L’uso indiscriminato delle armi da fuoco rappresenta un pericolo per la sicurezza e la vita delle persone, e comportamenti violenti come questi non possono essere tollerati. È necessario un impegno collettivo per prevenire simili tragedie e garantire la sicurezza di tutti i cittadini.

Mentre la bambina si riprende dal trauma subito, la comunità si unisce nel sostegno alla famiglia, offrendo solidarietà e supporto. È fondamentale che la giustizia faccia il suo corso e che coloro che sono responsabili di questo atto di violenza siano chiamati a rispondere delle loro azioni.