Il progetto di raddoppio del tunnel della Circum, che avrebbe dovuto migliorare la mobilità nella regione Campania, è nuovamente fermato. Questa volta, il Tar ha bocciato il progetto annullando il decreto di occupazione d’urgenza dell’area interessata dalle opere. Questo fatto ha scatenato reazioni da parte di diversi soggetti politici, tra cui il capogruppo della Lega nel Consiglio regionale della Campania, Severino Nappi. Secondo Nappi, l’annullamento del progetto certifica ancora una volta l’arroganza e l’incapacità gestionale della Regione e di EAV. Inoltre, l’esponente politico chiede che le autorità locali ammettano le loro colpe e responsabilità e si fermino prima che sia troppo tardi, in quanto la Campania non può permettersi di sprecare altri 80 milioni di euro.

La posizione di Nappi è stata ribadita anche in un’interrogazione presentata dalla Lega per verificare lo stato di attuazione dei progetti regionali finanziati con i fondi del Pnrr. Questo dimostra come la vicenda del tunnel della Circum stia generando preoccupazione a livello politico e sociale, e come la gestione dei fondi pubblici destinati alle opere infrastrutturali sia sempre più sotto la lente d’ingrandimento.

L’annullamento del decreto di occupazione d’urgenza da parte del Tar è solo l’ultimo episodio di una vicenda che ha visto diversi ostacoli al progetto di raddoppio del tunnel. In passato, infatti, si sono verificati problemi legati al rischio per l’ambiente e per i reperti archeologici presenti nella zona interessata dalle opere.