Tre manufatti abusivi demoliti nella zona di via Messigno grazie all’intervento delle ruspe, sulla base dei provvedimenti emessi dalla sezione distaccata di Pompei del Tribunale di Torre Annunziata. Questo intervento è intrapreso per contrastare il fenomeno del cosiddetto “mattone selvaggio”, che rappresenta una pratica illegale che viola le normative urbanistiche e ambientali. Le strutture demolite includevano due capannoni e un piccolo casotto, che erano situati in un’area rientrante in zona sismica e protetta da vincoli paesaggistici-ambientali. È importante sottolineare che queste strutture erano già condannate nel 1998, ma nonostante ciò, i proprietari avevano continuato ad utilizzarle senza rispettare le normative.

L’intervento di demolizione è eseguito dal proprietario dei manufatti abusivi, in regime di autodemolizione, senza l’anticipazione di spese da parte del Comune interessato e della Cassa Depositi e Prestiti. Questo è un importante segnale che indica come gli abusi edilizi non saranno più tollerati e che i proprietari di manufatti abusivi saranno costretti a rispettare le leggi in vigore.

Questa azione rappresenta un passo avanti nella lotta contro il fenomeno del “mattone selvaggio”, che rappresenta una minaccia per l’ambiente e per la sicurezza dei cittadini. Questo tipo di abuso edilizio rappresenta un problema sempre più diffuso e deve essere affrontato con fermezza da tutte le autorità competenti.