La Squadra Mobile di Napoli e gli agenti del Commissariato di Polizia di Nola hanno eseguito un’ordinanza di applicazione della misura cautelare in carcere a carico di quattro persone, ritenute gravemente indiziate dei delitti di detenzione e porto in luogo pubblico di arma comune da sparo, aggravati dal metodo mafioso. La misura è emessa dal GIP del Tribunale di Napoli su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia partenopea. Secondo quanto emerso dalle indagini, gli indagati avrebbero esploso almeno tre colpi d’arma da fuoco a San Vitaliano il 23 dicembre 2021, all’indirizzo di una persona, colpendola ad una gamba e successivamente aggredendola con spranghe di ferro. Il movente dell’azione delittuosa sarebbe stato la volontà di punire la vittima, che non avrebbe voluto sottostare al controllo del clan camorristico Filippini nel settore dello spaccio degli stupefacenti.

Questo episodio dimostra ancora una volta come la criminalità organizzata, in particolare quella camorristica, sia ancora presente e attiva in molte zone del Paese, e come sia necessaria una forte azione da parte delle forze dell’ordine e della magistratura per combatterla e garantire la sicurezza dei cittadini.