Delitto di Pordenone, l’avvocato di Rosaria: il falso profilo Facebook era di Giosuè

Il Messaggero Veneto ha riportato alcune dichiarazioni del legale di Rosaria Patrone, fidanzata di Giosuè Ruotolo, anche lei indagata nell’indagine sul duplice delitto di Trifone e Teresa ma con l’acc...

15 gennaio 2016 08:01
Delitto di Pordenone, l’avvocato di Rosaria: il falso profilo Facebook era di Giosuè -
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Il Messaggero Veneto ha riportato alcune dichiarazioni del legale di Rosaria Patrone, fidanzata di Giosuè Ruotolo, anche lei indagata nell’indagine sul duplice delitto di Trifone e Teresa ma con l’accusa di istigazione. Il 26enne militare di Somma Vesuviana è invece indagato per essere l’esecutore del doppio assassinio

«Riteniamo - osserva l’avvocato Costantino Catapano - che l’ipotesi di reato di istigazione sia impossibile da provare, perché tale istigazione non c’è stata. Gli inquirenti fanno il loro lavoro con grande serietà: è per questo che siamo fiduciosi che la vicenda finisca con un’archiviazione per Rosaria Patrone, speriamo anche per Giosuè Ruotolo, di cui non conosciamo peraltro la posizione».

E ancora: «Sul profilo social anonimo, il legale di Rosaria Patrone precisa; “La mia cliente non ha mai chattato con quel profilo Facebook, ci è entrata solamente una volta, ha letto ed è uscita. Da quanto abbiamo appreso il profilo era stato creato per scherzo da Giosuè”».

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