Sant’Anastasia, famiglia marocchina riceve la cittadinanza italiana
Una storia iniziata anni fa, che si concluse con la consegna della carta di soggiorno a Laila B., cittadina del Marocco, residente con la famiglia in Sant’Anastasia da più di dieci anni. Dopo aver lo...
Una storia iniziata anni fa, che si concluse con la consegna della carta di soggiorno a Laila B., cittadina del Marocco, residente con la famiglia in Sant’Anastasia da più di dieci anni. Dopo aver lottato a lungo per ottenere quel documento per lei prezioso, Laila B. ha ricevuto ora anche la cittadinanza italiana.
La cerimonia di conferimento e del relativo giuramento di fedeltà alla Repubblica e di osservare la Costituzione e le leggi dello Stato è avvenuta, dinanzi al sindaco Lello Abete, presso Palazzo Siano, dove, insieme a lei, anche la sorella Wafaa e la loro madre Fatna Z. sono divenute cittadine italiane a tutti gli effetti. Presente alla cerimonia anche il papà, emozionatissimo e l’avvocato Gianni Beneduce, che ha seguito la pratica fino ai decreti del Presidente della Repubblica. In un Paese dove il problema dell’immigrazione dilaga, dove gli stranieri sono costretti ogni giorno a lottare per difendere i propri diritti, la storia di Laila B. può considerarsi una storia come tante, ma a lieto fine. Una ragazza giunta in Italia per lavorare e vivere una vita dignitosa, laureatasi in lettere con ottimi voti, che oggi può godere di tutti i diritti da cittadina italiana.
«Sono orgoglioso e felice di aver conferito la cittadinanza italiana a Laila B. ed alla sua famiglia - dichiara il sindaco Lello Abete - una ragazza che, dopo tante difficoltà relative alla sua permanenza in Italia, oggi è riuscita ad ottenere i propri diritti grazie anche all'impegno del Comune di Sant'Anastasia che ha preso a cuore la sua storia sin dall’inizio. Siamo un’Amministrazione attenta alle problematiche degli immigrati, abbiamo l’obiettivo di facilitare l’integrazione di coloro che sono in regola e in paese hanno trovato lavoro e stabilità familiare».