Rapinatori Vesuviani, Federico depistò le indagini: «I miei complici romeni ed albanesi»
Su di lui c’erano già stati sospetti l’indomani di una rapina a Palma Campania, così venne fermato dai carabinieri. Ma durante l’interrogatorio affermò di essere stato sul posto con dei complici alban...
Su di lui c’erano già stati sospetti l’indomani di una rapina a Palma Campania, così venne fermato dai carabinieri. Ma durante l’interrogatorio affermò di essere stato sul posto con dei complici albanesi e romeni per poi finire agli arresti domiciliari.
Ma le indagini, e le intercettazioni ambientali nella casa del 31enne di Boscoreale, Emilio Federico, hanno invece confermato la pista seguita dalle forze dell’ordine. Così sono scattate le manette intorno ai polsi dei 5 membri della banda. In arresto, oltre a Federico, sono infatti finiti Gerardo Porro, 33 anni, di Poggiomarino, incensurato; Salvatore Marra 37 anni, di Scafati, insieme al fratello Francesco Marra, 45 anni, di Scafati, entrambi con precedenti per rapina; Vincenzo Brancaccio, 43 anni, di Scafati, pregiudicato.
Emergono anche i soprannomi che Federico dava alla gang: Gerardo Porro era “o’campagnuol”; Francesco e Salvatore Marra erano i fratelli “ciccio e tore”; e Vincenzo Brancaccio era “o’zingaro”.