Ustionata in rianimazione, muore una donna
Famiglia denuncia ustioni gravi e presunte negligenze
Una donna ricoverata nel reparto di Rianimazione dell’ospedale Fatebenefratelli di Napoli è deceduta dopo aver riportato estese ustioni durante il periodo di degenza. Secondo quanto riferito dai familiari, le ferite – di secondo e terzo grado su gambe e bacino – sarebbero state causate da un dispositivo di riscaldamento lasciato acceso mentre la paziente si trovava a letto.
I parenti sostengono che, nei giorni precedenti alla morte, la paziente sarebbe stata sottoposta a un percorso assistenziale frammentato, caratterizzato da trasferimenti ripetuti e da comunicazioni incomplete sul reale stato clinico. Proprio queste circostanze avrebbero alimentato dubbi sulla gestione sanitaria del caso.
La Polizia è intervenuta su segnalazione della famiglia e la magistratura ha disposto l’autopsia per accertare le cause del decesso e valutare eventuali responsabilità. L’inchiesta punta a chiarire sia l’origine delle ustioni sia l’adeguatezza delle procedure adottate dal personale dell’ospedale.