Trovata morta in casa con una ferita alla testa

Mistero nel centro storico di Rocca Priora, dove una donna è stata trovata senza vita nella propria abitazione nella tarda serata di giovedì. Poco dopo le 22, l’arrivo delle forze dell’ordine e dei soccorsi sanitari ha interrotto il silenzio di via Ludovico Ariosto, strada nel cuore del paese, teatro di una tragedia ancora tutta da chiarire.

La vittima è Irina Cerbakova, 38 anni, di origine moldava. Il suo corpo è stato rinvenuto sul pavimento dell’appartamento, al civico 6, con una ferita alla testa. L’allarme è stato lanciato dal compagno, anch’egli moldavo, che sarebbe rientrato in casa insieme a un amico dopo una serata trascorsa fuori.

Secondo una prima ricostruzione, l’uomo si sarebbe trovato di fronte a una scena drammatica e avrebbe immediatamente contattato i soccorsi. I sanitari del 118 hanno tentato a lungo le manovre di rianimazione, ma per la donna non c’è stato nulla da fare.

Nel frattempo l’area è stata isolata dai carabinieri, con l’intervento dei militari della stazione di Rocca Priora, della Compagnia di Frascati e del Nucleo investigativo per i rilievi tecnico-scientifici. L’abitazione è stata posta sotto sequestro per consentire un’accurata attività investigativa.

Gli inquirenti stanno cercando di chiarire se la ferita alla testa sia compatibile con una caduta accidentale, magari conseguente a un malore, oppure se possa essere il risultato di una aggressione. Al momento nessuna ipotesi viene esclusa.

Irina e il compagno si erano trasferiti a Rocca Priora circa sei mesi fa. Dalle prime testimonianze emergerebbe una situazione di disagio sociale. La coppia era conosciuta nella zona e frequentava spesso i bar del centro. Anche la sera della tragedia sembrerebbe rientrare in una routine consolidata: il compagno e un amico avrebbero trascorso diverse ore in un locale della piazza, rientrando più volte nell’abitazione.

Intorno alle 22.30, l’ultimo rientro e la scoperta del corpo. Nessun residente avrebbe riferito di aver udito urla o rumori sospetti. Il compagno e l’amico sono stati ascoltati a lungo dagli investigatori per ricostruire con precisione la sequenza degli eventi.

Sono state inoltre acquisite le immagini delle telecamere di videosorveglianza presenti nella zona, che potrebbero fornire elementi utili sugli spostamenti delle persone coinvolte e sull’eventuale presenza di terzi.

La salma è stata trasferita al Policlinico di Tor Vergata, dove la Procura ha disposto l’autopsia. Saranno gli esiti dell’esame medico-legale a stabilire le cause del decesso. Qualora venissero escluse cause naturali o accidentali, l’ipotesi di femminicidio potrebbe diventare centrale nell’inchiesta.