Spari ad altezza viso, agguato di camorra nel Nolano
Un vero e proprio colpo di grazia
Grave episodio di cronaca a San Vitaliano, dove nel tardo pomeriggio si è consumato un agguato mortale in pieno centro abitato. I carabinieri della compagnia di Castello di Cisterna, insieme ai militari della stazione locale, sono intervenuti in via Giuseppe Garibaldi, all’altezza del civico 50, a seguito di una sparatoria che ha provocato la morte di un uomo.
Chi era la vittima
La vittima è Ottavio Colalongo, 48 anni, residente in zona e già noto alle forze dell’ordine. L’uomo, pluripregiudicato, era ritenuto vicino al clan Filippini, organizzazione criminale storicamente radicata nel territorio di San Vitaliano e nei comuni limitrofi. Il suo nome era emerso più volte in precedenti indagini legate alla criminalità organizzata.
La ricostruzione dell’agguato
Secondo una prima ricostruzione investigativa, l’omicidio sarebbe avvenuto mentre Colalongo si trovava in sella a uno scooter. I sicari, invece, si sarebbero avvicinati a bordo di una moto Honda Transalp, aprendo il fuoco a distanza ravvicinata.
Numerosi i colpi esplosi. Alcuni proiettili avrebbero raggiunto la vittima mentre era ancora in movimento, mentre quelli finali sarebbero stati esplosi quando l’uomo era già a terra. I colpi al volto lasciano ipotizzare un vero e proprio colpo di grazia, modalità tipica degli agguati riconducibili alla camorra.
Indagini in corso
L’area è stata immediatamente transennata per consentire i rilievi balistici e i primi accertamenti. Gli investigatori stanno acquisendo le immagini delle telecamere di videosorveglianza presenti lungo via Garibaldi e ascoltando eventuali testimoni.
L’omicidio riaccende i riflettori sulla tensione criminale nel Nolano, un territorio segnato da storici equilibri camorristici e da periodiche escalation di violenza.