"Siamo la polizia", e fanno uscire di casa per svaligiare l'appartamento

L’obiettivo dei malviventi era convincere l’uomo a uscire di casa

A cura di Redazione
21 dicembre 2025 08:00
"Siamo la polizia", e fanno uscire di casa per svaligiare l'appartamento -
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«Buongiorno, siamo della Polizia, deve presentarsi subito in commissariato per una comunicazione urgente». È con questa frase che un anziano residente a Bagnoli, quartiere della periferia Ovest di Napoli, è stato contattato telefonicamente nella giornata di giovedì 19 dicembre. Una chiamata che sembrava ufficiale, ma che in realtà nascondeva un tentativo di furto studiato nei dettagli.

L’obiettivo dei malviventi era convincere l’uomo a uscire di casa per poter agire indisturbati all’interno dell’appartamento. Il piano, però, è fallito grazie all’intervento di un vicino di casa, che ha notato movimenti sospetti nel condominio e ha messo in fuga i ladri.

La tecnica della falsa convocazione in commissariato

Il raggiro segue uno schema ormai collaudato. Dopo aver individuato l’abitazione da colpire, i ladri verificano che all’interno ci sia qualcuno. A quel punto entra in gioco la telefonata, durante la quale uno dei complici si spaccia per appartenente alle forze dell’ordine e comunica una convocazione urgente.

La strategia fa leva sulla naturale preoccupazione che suscita una chiamata da parte di Polizia o carabinieri: molte persone, soprattutto anziane, tendono a fidarsi e a uscire immediatamente di casa per presentarsi in commissariato. In questo modo, i ladri possono agire con maggiore tranquillità.

Nel caso di Bagnoli, la truffa è emersa quasi casualmente. Un residente ha notato la presenza di estranei nel palazzo e li ha affrontati, costringendoli ad allontanarsi. Solo successivamente, parlando con i vicini, è emerso che proprio in quegli stessi minuti uno degli abitanti aveva ricevuto la sospetta telefonata del finto poliziotto.

Come riescono a ottenere i numeri di telefono

Non sorprende che i malviventi siano riusciti a contattare telefonicamente la potenziale vittima. Come dimostrano i numerosi casi di truffe agli anziani, reperire un numero di telefono fisso è spesso semplice, soprattutto nei condomìni più datati.

È vero che, in alcune circostanze, le forze dell’ordine possono contattare un cittadino telefonicamente. Tuttavia, in caso di convocazioni o comunicazioni urgenti, è sempre consigliabile chiedere il nome dell’ufficio e richiamare autonomamente il commissariato o la caserma indicati per verificare l’autenticità della chiamata.

Furto riuscito nello stesso condominio

Se il primo colpo è fallito, nelle stesse ore un furto è invece andato a segno all’interno dello stesso condominio. Un appartamento momentaneamente vuoto è stato svaligiato in pieno giorno. Sull’episodio indagano i carabinieri.

Alcuni residenti hanno riferito di aver visto persone sconosciute aggirarsi nei pressi dell’edificio e poi allontanarsi a bordo di una Fiat Punto di colore grigio. La segnalazione è ora al vaglio delle forze dell’ordine, che stanno verificando un possibile collegamento tra i due episodi.

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