San Giuseppe e Nola: sequestrate due tonnellate e mezza di botti killer

Oltre 300mila artifici pirotecnici illegali

A cura di Redazione
20 dicembre 2025 10:59
San Giuseppe e Nola: sequestrate due tonnellate e mezza di botti killer -
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Oltre 300mila artifici pirotecnici illegali, per un peso complessivo di circa due tonnellate e mezzo, sono stati sequestrati dalla Guardia di Finanza del comando provinciale di Napoli nel corso di una vasta operazione di controllo condotta tra il capoluogo e diversi comuni dell’area metropolitana.

Le attività ispettive hanno interessato Napoli, Casoria, Ercolano, Nola, Acerra e San Giuseppe Vesuviano, portando alla denuncia di sette persone. Due soggetti sono stati arrestati in flagranza di reato, sorpresi in possesso di materiale altamente pericoloso.

Tra i botti sequestrati figurano anche i famigerati “Kobra 11”, artifici di elevata potenza in grado di provocare gravissimi danni a persone e strutture. I finanzieri del Gruppo Pronto Impiego (Baschi Verdi) ne hanno rinvenuti 61 a Ercolano, nella disponibilità di un giovane poi arrestato.

Proprio a Ercolano, il 18 dicembre 2024, tre ragazzi di età compresa tra 18 e 26 anni persero la vita mentre stavano producendo artifizi pirotecnici all’interno di una fabbrica abusiva, esplosa durante la lavorazione.

Il secondo arresto è scattato ad Acerra, dove il proprietario di un’abitazione custodiva nella soffitta oltre 460 botti artigianali, tra cipolle, candelotti e batterie napoletane, tutti caratterizzati da una carica esplosiva definita dagli investigatori come estremamente pericolosa.

In una nota ufficiale, il comando provinciale della Guardia di Finanza di Napoli ha annunciato che, con l’avvicinarsi del Capodanno, i controlli saranno ulteriormente intensificati per tutelare i consumatori e sensibilizzare sui gravi rischi legati all’uso improprio di fuochi d’artificio illegali.

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