Orribili vandalizzazioni al murale di Noemi
Frasi offensive anche contro Santo Romano
Il murale dedicato alla piccola Noemi, la bambina ferita al polmone da un proiettile vagante durante un agguato di camorra il 3 maggio 2019 in piazza Nazionale a Napoli, è stato nuovamente vandalizzato. L’opera, già restaurata nel 2022 dopo precedenti atti vandalici, è stata deturpata con vernice spray e scritte offensive.
Tra i messaggi apparsi sui muri compaiono anche frasi ingiuriose rivolte a Santo Romanò, il ragazzo di 19 anni ucciso a colpi di pistola a San Sebastiano al Vesuvio nel novembre 2024 mentre tentava di sedare una lite che coinvolgeva un suo amico.
La condanna della Municipalità: «Difenderemo i luoghi del bene comune»
Durissima la reazione delle istituzioni locali.
Maria Caniglia, presidente della IV Municipalità di Napoli, ha definito l’episodio «il segno di una parte minoritaria della nostra società, ancorata a logiche lontane dalla legalità».
Caniglia ha ricordato l’impegno della Municipalità nel riaffermare valori di legalità, solidarietà e tutela dei beni comuni, annunciando la volontà di procedere nuovamente al ripristino del murale:
«Non ci lasceremo intimidire. Il murale dedicato a Noemi rappresenta un avamposto fisico e culturale contro chi incarna il male della nostra società. Anche in passato, di fronte a episodi analoghi che hanno colpito giostre e spazi pubblici, abbiamo sempre reagito con determinazione. Continueremo a farlo, certi che la comunità saprà rispondere con unità, dignità e coraggio».
Il prefetto: «Gesto vile e intollerabile»
Anche il prefetto di Napoli, Michele di Bari, ha condannato con fermezza il gesto, definendolo «vile e intollerabile, un’offesa all’intera comunità».
Il prefetto ha disposto l’immediata intensificazione dei servizi di vigilanza e controllo nell’area di piazza Nazionale, con l’obiettivo di prevenire ulteriori atti vandalici e garantire maggiore sicurezza.