Lei è vedova, ma consegna i soldi per evitare l'arresto del marito

Denaro e gioielli con il pretesto di dover “scagionare” il marito della donna

A cura di Redazione
26 dicembre 2025 14:30
Lei è vedova, ma consegna i soldi per evitare l'arresto del marito -
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Si spacciava per un maresciallo dei carabinieri e tentava di raggirare un’anziana con la ormai nota tecnica della falsa emergenza giudiziaria. Un uomo di 44 anni, originario di Napoli e già noto alle forze dell’ordine, è stato arrestato dai carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Jesi, in provincia di Ancona.

L’operazione è scattata il 23 dicembre scorso nell’ambito dei servizi di prevenzione contro i reati predatori. Le pattuglie impegnate sul territorio hanno notato, nella zona industriale Zipa di Jesi, un’auto a noleggio con a bordo un soggetto che mostrava un comportamento sospetto. L’uomo è stato seguito da militari in borghese, che ne hanno monitorato gli spostamenti fino al centro storico.

La truffa ai danni di una 79enne

Al momento del controllo, il 44enne era ancora al telefono con una donna di 79 anni residente a Jesi, alla quale stava chiedendo indicazioni precise per raggiungere la sua abitazione. L’obiettivo era farsi consegnare denaro e gioielli con il pretesto di dover “scagionare” il marito della donna da una presunta accusa di rapina a mano armata.

La vittima, successivamente rintracciata dai carabinieri, ha raccontato di essere stata contattata poco prima da un sedicente maresciallo dell’Arma. Con abilità e facendo leva sulla paura, il truffatore era riuscito a farsi fornire informazioni personali e l’indirizzo di casa, convincendola a consegnare oro e preziosi a un fantomatico “colonnello Saviani”. In realtà, la donna è vedova.

L’inganno sventato e l’arresto

Insospettita, la 79enne aveva però deciso di rifugiarsi a casa del figlio. Non trovandola all’indirizzo indicato, il truffatore l’aveva richiamata, ma la conversazione è stata interrotta dall’intervento dei carabinieri, che hanno bloccato l’uomo prima che potesse portare a termine il raggiro.

Nella mattinata del 24 dicembre, il Tribunale di Ancona ha convalidato l’arresto, disponendo per il 44enne il divieto di dimora nell’intera provincia di Ancona e l’obbligo di presentazione quotidiana presso la Stazione dei carabinieri del luogo di origine. Una misura adottata per prevenire ulteriori tentativi di truffa ai danni di persone anziane.

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