Infermiere preso a pugni mentre gestiva un caso di meningite

Seconda aggressione in 24 ore

A cura di Redazione
15 dicembre 2025 11:45
Infermiere preso a pugni mentre gestiva un caso di meningite -
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Nuovo episodio di violenza ai danni del personale sanitario a Napoli. Dopo l’allarme lanciato nei giorni scorsi dalla Uil Fpl, un infermiere è stato aggredito all’interno del Pronto Soccorso dell’ospedale San Paolo mentre era impegnato nella gestione di un sospetto caso di meningite.

A denunciare l’accaduto sono i commissari della Uil Fpl Napoli e Campania, Ciro Chietti e Pietro Bardoscia, che in una nota esprimono piena solidarietà al collega colpito con un pugno al torace durante il turno di lavoro. Secondo quanto riferito dal sindacato, l’aggressione si è verificata nonostante i tentativi del personale sanitario di rassicurare i presenti e riportare la calma.

“Misure insufficienti, sicurezza non garantita”

Per la Uil Fpl si tratta dell’ennesima dimostrazione di una situazione ormai fuori controllo. I commissari sottolineano come l’intervento delle forze dell’ordine sia avvenuto solo dopo che la violenza fisica si era già consumata, evidenziando gravi carenze nei sistemi di prevenzione e sicurezza.

«Quanto accaduto al San Paolo è un episodio gravissimo – dichiarano Chietti e Bardoscia – che conferma come le misure adottate finora non siano sufficienti a tutelare chi lavora quotidianamente in prima linea per garantire la salute dei cittadini».

Numeri allarmanti: oltre 70 aggressioni dall’inizio dell’anno

Il sindacato richiama dati definiti preoccupanti: dall’inizio dell’anno si contano 46 aggressioni al personale sanitario nella sola Asl Napoli 1. Il numero sale a oltre 72 episodi se si considerano anche le aree nord e sud della provincia. Una vera e propria emergenza che, secondo la Uil Fpl, non può più essere ignorata.

Appello alla Regione Campania

Di fronte a una situazione ritenuta ormai insostenibile, la Uil Fpl Napoli e Campania chiede un intervento immediato delle istituzioni e chiama in causa direttamente il presidente della Regione Campania, Roberto Fico.

«Attendiamo una convocazione urgente – concludono i sindacalisti – per affrontare concretamente la piaga delle aggressioni e investire in modo serio sulla sicurezza e sulla sanità pubblica campana».

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