Il parcheggiatore abusivo mostra sui social ricchezza e abiti firmati

Si vanta sui social e innaggia alla camorra

A cura di Redazione
21 dicembre 2025 22:00
Il parcheggiatore abusivo mostra sui social ricchezza e abiti firmati -
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Sta suscitando forte indignazione sui social e tra i residenti la vicenda di un parcheggiatore abusivo attivo nella zona di San Pasquale a Chiaia, uno dei quartieri più centrali e frequentati di Napoli. L’uomo è finito al centro delle critiche dopo la diffusione di numerosi video online in cui rivendica apertamente la propria attività illegale, ostentando denaro, abiti firmati e accessori di lusso.

Nei filmati, pubblicati su diverse piattaforme social, il parcheggiatore – noto con il nickname Richmill90 – racconta senza remore i presunti guadagni ottenuti quotidianamente, presentandoli come prova di un successo economico costruito al di fuori di ogni regola.

“Centinai di euro a sera”: le segnalazioni dei cittadini

Secondo quanto riferito da numerosi cittadini, l’uomo sarebbe presente nella zona ogni giorno a partire dal tardo pomeriggio, intorno alle 16, per poi lasciare l’area dopo la mezzanotte. In questo arco di tempo, sempre secondo quanto dichiarato nei video, riuscirebbe a incassare centinaia di euro a sera, sfruttando l’alta affluenza e la difficoltà di controllo in una zona nevralgica della città.

Le segnalazioni parlano di una presenza costante e indisturbata, che da tempo crea disagio tra residenti e automobilisti.

Video choc e messaggi inneggianti alla camorra

A rendere la vicenda ancora più grave è il contenuto di alcuni video, nei quali l’uomo non si limita a ostentare i proventi dell’attività abusiva, ma diffonde anche messaggi esplicitamente inneggianti alla camorra. Un’esposizione che ha provocato una reazione immediata e trasversale di sdegno, soprattutto per il rischio di normalizzare e glorificare modelli criminali attraverso i social network.

I contenuti sono stati segnalati al deputato Francesco Emilio Borrelli, da anni impegnato nella denuncia dell’abusivismo e nella difesa della legalità sul territorio napoletano.

Borrelli: “Una celebrazione dell’illegalità”

«Quello che emerge da questi video è semplicemente inaccettabile», ha dichiarato Borrelli. «Un parcheggiatore abusivo che opera indisturbato in una delle zone più importanti di Napoli e che addirittura ostenta sui social i frutti della sua attività illegale, inneggiando alla camorra, manda un messaggio devastante alla città e soprattutto ai più giovani».

Secondo il deputato, si tratta di una vera e propria “celebrazione dell’illegalità come modello di successo”, un fenomeno pericoloso che rischia di trasformare soggetti simili in punti di riferimento o pseudo-influencer del malaffare. «Non possiamo permettere che chi viola le regole venga esaltato, mentre i cittadini onesti subiscono disagi e vessazioni quotidiane», ha aggiunto.

Un problema strutturale che torna al centro del dibattito

La vicenda riporta al centro dell’attenzione uno dei problemi più radicati e difficili da estirpare in città: quello dei parcheggiatori abusivi, spesso presenti in aree strategiche, turistiche e ad alta densità di traffico. Un fenomeno che si intreccia sempre più con la dimensione digitale, dove l’illegalità viene raccontata e spettacolarizzata.

«Napoli non può essere ostaggio di questi soggetti – ha concluso Borrelli – né nelle strade né sui social. Chi vive di illegalità e inneggia alla criminalità organizzata deve essere fermato senza ambiguità».

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