Gesù eliminato dalla canzoncine di Natale
Polemica sulla recita scolastica
A Reggio Emilia si è aperto un vivace dibattito attorno a una recita di Natale organizzata dalla scuola primaria San Giovanni Bosco. Al centro della discussione ci sono le modifiche apportate ai versi italiani di “Jingle Bells”, variazioni che – secondo la Lega – avrebbero eliminato i riferimenti espliciti al Natale cristiano per non urtare la sensibilità di alunni appartenenti ad altre confessioni.
La contestazione è stata sollevata dal capogruppo leghista in consiglio comunale, Alessandro Rinaldi, che ha reso pubblica la questione. In particolare, il verso “Aspettando quei doni che regala il buon Gesù” sarebbe stato riformulato in “Aspettano la pace e la chiedono di più”, mentre “Oggi è nato il buon Gesù” sarebbe diventato “Oggi è festa ancor di più”.
Le critiche politiche
Rinaldi ha definito queste modifiche una scelta «ideologica» e «profondamente diseducativa», parlando di «censura» e di una «deriva inaccettabile». Secondo l’esponente della Lega, il Natale conserva un’identità precisa e indissolubilmente cristiana, e la sostituzione dei passaggi religiosi non costituirebbe un gesto di inclusione, ma piuttosto una negazione delle radici culturali e storiche della comunità reggiana.
Un caso destinato a far discutere
La vicenda ha rapidamente attirato l’attenzione pubblica e potrebbe alimentare ulteriori confronti sul rapporto tra tradizioni natalizie, contesto scolastico e pluralismo culturale. Al momento, dalla scuola non risultano dichiarazioni ufficiali sulla scelta dei testi o sulle motivazioni che avrebbero portato alla revisione della canzone.