Due pazienti derubati all'Ospedale del Mare
Furto nel reparto di Neurologia
Un episodio di furto avvenuto nella tarda serata del 2 dicembre nel reparto di Neurologia, al settimo piano dell’edificio HD2, ha sollevato nuove preoccupazioni sulla sicurezza all’interno dell’ospedale. La denuncia, arrivata al deputato Francesco Borrelli, riguarda due pazienti ricoverati ai quali sono stati sottratti i telefoni cellulari direttamente nelle loro stanze.
Tra le vittime figura anche una persona con disabilità, ricoverata in seguito a un ictus. Il furto sarebbe avvenuto intorno alle 23, una fascia oraria in cui l’accesso ai visitatori esterni è vietato. Questo dettaglio, unito alla conformazione del reparto – descritto come un’area complessa, con “diversi corridoi e diverse scale” – alimenta il timore che i responsabili possano aver agito con estrema facilità o, peggio, che possano essere persone già operative all’interno della struttura.
Le parole di Borrelli
«Siamo di fronte a un fatto di una gravità inaudita che lede la dignità e la sicurezza dei pazienti più vulnerabili», afferma Borrelli. «Che si possa rubare indisturbati a pazienti allettati e in stato di bisogno, in un reparto ospedaliero e in piena notte, è il segnale evidente di un fallimento nei sistemi di vigilanza. Non si può accettare che un luogo di cura si trasformi in un luogo di insicurezza».
Denuncia e richiesta di intervento
La famiglia di una delle vittime ha presentato denuncia sia ai Carabinieri sia alla Direzione Sanitaria dell’ospedale.
Nel frattempo, Borrelli sollecita:
un immediato potenziamento della sorveglianza notturna,
una indagine interna approfondita per ricostruire la dinamica dei fatti,
l’identificazione tempestiva dei responsabili.
«È necessario bonificare gli ospedali da ogni forma di criminalità e garantire ai pazienti un ambiente di cura realmente protetto», conclude il deputato.