Devastato il centro giovanile
Colpito un presidio sociale di San Giovanni a Teduccio
Grave episodio di furto e vandalismo nella notte al Centro Giovanile Asterix, nel quartiere di San Giovanni a Teduccio, a Napoli Est. L’irruzione è avvenuta intorno alle ore 3, causando danni ai locali e la sottrazione di attrezzature utilizzate per attività socioculturali e formative dedicate ai giovani.
Il Centro Asterix è uno spazio pubblico da anni punto di riferimento per ragazzi e famiglie del territorio, impegnato in iniziative culturali, educative e ricreative. Un luogo di aggregazione che rappresenta un presidio fondamentale di inclusione e crescita in un’area complessa della città.
La denuncia e le indagini in corso
I responsabili della struttura hanno presentato denuncia alle autorità competenti e messo a disposizione delle forze dell’ordine i filmati delle telecamere di sorveglianza. Le indagini sono attualmente in corso per individuare gli autori del furto e dei danneggiamenti.
La reazione dei gestori: «Non arretreremo di un passo»
«Di fronte a episodi di questo genere non si può che provare profonda amarezza», ha dichiarato Francesco Micera, presidente dell’associazione CallystoArts, che co-gestisce il centro insieme al Comune di Napoli.
«Questo gesto colpisce un progetto di aggregazione che da anni accompagna i giovani in percorsi di crescita e inclusione. Rinnoviamo la nostra determinazione a continuare le attività a favore della comunità, senza arretrare di un passo».
Numerose realtà istituzionali e associative del territorio hanno espresso solidarietà al Centro Asterix, ribadendo la necessità di tutelare e difendere i presidi di aggregazione sociale nei quartieri urbani più fragili.
L’assessora Marciani: «Colpire un centro giovanile significa colpire un’intera comunità»
Ferma condanna è arrivata anche dall’assessora ai Giovani, Lavoro e Welfare Chiara Marciani, che ha definito l’episodio «un gesto vile e inaccettabile».
«Il Centro Asterix rappresenta da anni un presidio educativo, culturale e sociale fondamentale per tantissime ragazze e ragazzi del territorio. Colpire un centro giovanile significa colpire un’intera comunità, negando opportunità di crescita, aggregazione e inclusione», ha affermato l’assessora.
Marciani ha inoltre assicurato che il Comune è già al lavoro per ripristinare gli spazi e garantire la piena ripresa delle attività nel più breve tempo possibile, esprimendo solidarietà agli operatori, ai volontari e ai giovani che animano quotidianamente il centro.
«Le istituzioni non arretreranno di un passo: investire sui giovani, soprattutto nei quartieri più complessi, resta una priorità assoluta. Da questo episodio deve nascere una risposta ancora più forte, fatta di presenza, ascolto e partecipazione. Napoli continuerà a difendere i suoi spazi di legalità, cultura e speranza».
