Corpo di un 30enne in un baule

Scoperta choc in una villetta

A cura di Redazione
14 dicembre 2025 10:08
Corpo di un 30enne in un baule -
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Una scoperta inquietante ha scosso Sant’Angelo a Lecore, frazione di Campi Bisenzio, dove all’interno di una villetta isolata è stato rinvenuto il corpo senza vita di un uomo, nascosto in un baule da tempo. Secondo le prime ipotesi investigative, il cadavere potrebbe essere rimasto nell’abitazione per quasi due anni.

Il corpo appartiene a un uomo di circa trent’anni, figlio di una donna di 70 anni e fratello di altri due uomini, di età compresa tra i 35 e i 40 anni, che vivevano tutti insieme nella casa. Un primo esame medico non ha evidenziato segni evidenti di violenza, ma sarà l’autopsia a chiarire le cause e l’epoca del decesso.

L’allarme dei vicini e il controllo delle autorità

A far scattare l’intervento delle forze dell’ordine sono state numerose segnalazioni giunte alla centrale. Più persone avevano riferito che uno dei tre fratelli non veniva visto da molto tempo, chiedendo un controllo sulle condizioni della famiglia.

L’abitazione si trova in località Madonnina, in fondo a via Ippolito Nievo: un villino a due piani, isolato, facilmente riconoscibile per la ringhiera rossa. I residenti della zona raccontano di contatti sporadici con la famiglia e di una casa dove «non andava quasi mai nessuno».

Il primo sopralluogo e le risposte evasive

Venerdì 12 dicembre 2025 la polizia municipale ha effettuato un primo accesso all’immobile. All’interno è stata trovata la madre in condizioni di grave denutrizione, tali da rendere necessario il ricovero immediato in ospedale. In casa erano presenti i due figli, mentre del terzo non vi era traccia.

Le risposte fornite dagli uomini sono apparse confuse ed evasive, spingendo gli agenti a programmare un nuovo sopralluogo il giorno successivo.

Il ritrovamento del baule e del corpo

Sabato 13 dicembre, durante un’ispezione più approfondita condotta dalla polizia municipale alla presenza di un assessore comunale, è stato scoperto un baule contenente il cadavere dell’uomo. La salma, in avanzato stato di scheletrificazione, è stata immediatamente posta sotto sequestro.

Il magistrato ha disposto il trasferimento del corpo all’Istituto di Medicina Legale di Careggi, dove verrà eseguita l’autopsia. L’intera abitazione è stata sequestrata, mentre i due fratelli sono stati accompagnati negli uffici della polizia locale per essere ascoltati.

Il commento delle istituzioni

Sulla vicenda sono intervenuti l’assessore alle Politiche sociali, Lorenzo Ballerini, e il sindaco di Campi Bisenzio, Andrea Tagliaferri. «Quanto accaduto è un fatto che ci lascia senza parole — hanno dichiarato —. È una storia di fragilità, sofferenza e solitudine che deve interrogare tutta la comunità».

Ballerini ha sottolineato il ruolo dei servizi sociali: «Grazie all’immediata attivazione del servizio sociale e alla collaborazione con la polizia municipale siamo riusciti a intervenire e a fare luce su una situazione drammatica rimasta nascosta per troppo tempo».

Le indagini proseguono per ricostruire cosa sia accaduto all’interno della villetta e perché il corpo dell’uomo sia stato occultato per così tanto tempo.

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