Cenone sicuro, scatta la task force alimentare
Controlli sanitari rafforzati a Natale
Con l’avvicinarsi delle festività natalizie e l’aumento significativo dei flussi turistici a Napoli e nelle altre province campane, si intensificano le attività di vigilanza sanitaria a tutela della salute pubblica. In questo contesto, l’Ordine interprovinciale delle Professioni Sanitarie Tecniche, della Riabilitazione e della Prevenzione ribadisce il ruolo centrale svolto dai Tecnici della Prevenzione nell’Ambiente e nei Luoghi di Lavoro.
Sicurezza alimentare e controlli ufficiali sul territorio
«I Tecnici della Prevenzione sono professionisti sanitari del Servizio sanitario nazionale pienamente impegnati nelle attività di controllo ufficiale attraverso le ASL», spiega Franco Ascolese, presidente dell’Ordine. Le verifiche riguardano la sicurezza alimentare, l’igiene degli alimenti, la prevenzione ambientale e la sicurezza nei luoghi di lavoro.
In questi giorni, i controlli sono attivi su tutto il territorio campano e interessano l’intera filiera alimentare: dalla ristorazione tradizionale allo street food, dalla distribuzione all’ingrosso fino alla vendita al dettaglio, settori particolarmente sollecitati durante il periodo festivo.
Vigilanza, ispezioni e gestione del rischio sanitario
A sottolineare il quadro operativo è anche Cosimo De Marco, presidente dell’Albo dei Tecnici della Prevenzione: «I professionisti operano su mandato delle Autorità sanitarie competenti all’interno dei Dipartimenti di Prevenzione, svolgendo attività di vigilanza, ispezione, verifica della conformità alle normative, campionamento ufficiale e gestione del rischio sanitario».
Alle attività di controllo si affiancano anche iniziative di formazione e informazione rivolte agli Operatori del Settore Alimentare, in linea con la normativa nazionale ed europea vigente.
Prevenzione dei rischi microbiologici: attenzione al botulismo
Durante le festività natalizie, i Tecnici della Prevenzione sono particolarmente impegnati nella prevenzione dei rischi microbiologici più gravi, tra cui il botulismo alimentare. Si tratta di una patologia rara ma potenzialmente letale, storicamente collegata a errate pratiche di conservazione degli alimenti, conserve casalinghe, sottoli, prodotti sottovuoto e cibi a lunga conservazione, il cui consumo aumenta sensibilmente in questo periodo dell’anno.
Focus sulla filiera ittica e sul consumo di pesce crudo
Particolare attenzione è rivolta anche alla filiera dei prodotti ittici. I controlli riguardano la tracciabilità del pescato, il rispetto della catena del freddo, le corrette modalità di conservazione ed esposizione e la conformità igienico-sanitaria di locali e attrezzature.
Un capitolo specifico è dedicato al consumo di pesce crudo e alle preparazioni a base di sushi, sashimi e prodotti marinati, sempre più diffusi anche sulle tavole natalizie. L’obiettivo è ridurre i rischi per i consumatori e garantire elevati standard di sicurezza alimentare.
Tutela della salute pubblica durante le festività
L’azione coordinata dei Tecnici della Prevenzione rappresenta un presidio fondamentale per la tutela della salute pubblica in un periodo caratterizzato da maggiore consumo alimentare e intensa attività commerciale. Un impegno costante che mira a garantire sicurezza, qualità e rispetto delle norme a beneficio di cittadini e visitatori.