Bar ruba la corrente e vende prodotti a rischio, titolare arrestato

Gravi carenze igieniche

A cura di Redazione
13 dicembre 2025 09:50
Bar ruba la corrente e vende prodotti a rischio, titolare arrestato -
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Un controllo approfondito dei carabinieri ha portato alla scoperta di una situazione estremamente grave all’interno di un noto bar pasticceria di Caivano, in provincia di Napoli. L’attività operava utilizzando energia elettrica rubata e in condizioni igienico-sanitarie ritenute allarmanti dalle autorità competenti.

Furto di energia elettrica per oltre 100mila euro

Grazie alla collaborazione del personale Enel, i militari hanno accertato un allaccio abusivo alla rete elettrica che alimentava l’intero laboratorio di pasticceria, i locali commerciali e i sistemi di refrigerazione. Il danno economico stimato per il furto di energia supera i 100mila euro.

L’impianto irregolare consentiva al locale di restare pienamente operativo, nonostante l’assenza di un regolare contratto di fornitura elettrica.

Alimenti sequestrati e condizioni igieniche critiche

Nel corso dell’ispezione, condotta dai carabinieri di Caivano insieme ai medici dell’Asl Napoli 2 Nord, sono stati sequestrati circa 300 chili di alimenti giudicati in pessimo stato di conservazione. Nel laboratorio sono stati trovati macchinari fatiscenti, locali degradati e contenitori sporchi utilizzati per la preparazione dei dolci.

Babà, amarene e altri ingredienti risultavano conservati in ambienti non idonei dal punto di vista igienico-sanitario, con gravi violazioni delle normative sulla sicurezza alimentare.

Laboratorio abusivo e attività sospesa

Dagli accertamenti è emerso che il laboratorio di pasticceria artigianale era completamente abusivo. L’unico documento in possesso del titolare era un contratto di affitto, ma mancavano tutte le autorizzazioni necessarie per l’esercizio dell’attività.

Il laboratorio è stato posto sotto sequestro e l’intera attività commerciale è stata sospesa.

Arrestato il titolare

Il titolare del bar pasticceria, un uomo di 41 anni, è stato arrestato con l’accusa di furto aggravato di energia elettrica e violazioni delle norme sanitarie. Le indagini proseguono per verificare eventuali ulteriori responsabilità e accertare da quanto tempo l’attività operasse in queste condizioni.

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