Assegno Inps, importo dimezzato

Assegno di Inclusione, cambia il rinnov

A cura di Redazione
14 dicembre 2025 10:22
Assegno Inps, importo dimezzato -
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Arriva una stretta sull’Assegno di Inclusione. Un emendamento riformulato alla Manovra di Bilancio introduce una novità significativa per chi chiede il rinnovo della misura: il primo mese del nuovo periodo di sostegno sarà erogato con un importo dimezzato.

La modifica interviene sulla norma che aveva eliminato la sospensione obbligatoria di un mese tra i primi 18 mesi di beneficio e l’eventuale proroga. Con il nuovo intervento legislativo, il rinnovo potrà avvenire in modo consecutivo, ma a condizioni economiche meno favorevoli.

Rinnovo consecutivo sì, ma con assegno ridotto

In base alla nuova formulazione, al termine dei primi 18 mesi di Assegno di Inclusione sarà possibile richiedere un ulteriore anno di contributo senza interruzioni temporali. Tuttavia, il primo assegno del periodo di rinnovo verrà corrisposto al 50% dell’importo ordinario.

Secondo la relazione tecnica allegata all’emendamento, la misura consentirà allo Stato un risparmio stimato di circa 100 milioni di euro.

Cos’è l’Assegno di Inclusione

L’Assegno di Inclusione (Adi) è una misura nazionale di contrasto alla povertà e all’esclusione sociale, attiva dal 1° gennaio 2024. È stato introdotto dal decreto-legge n. 48 del 4 maggio 2023 e successivamente convertito in legge.

Lo strumento ha l’obiettivo di sostenere i nuclei familiari più fragili attraverso un contributo economico accompagnato da percorsi di inclusione sociale, formazione, inserimento lavorativo e politiche attive del lavoro.

A chi spetta l’Adi

Il beneficio è rivolto ai nuclei familiari in condizioni di disagio economico, previa verifica dei requisiti reddituali e patrimoniali. L’accesso all’Assegno di Inclusione è subordinato all’adesione a un percorso personalizzato di attivazione sociale e lavorativa.

L’Adi si compone di due quote:

una integrazione del reddito familiare fino a una soglia stabilita (quota A);

un contributo aggiuntivo per le famiglie che vivono in un’abitazione in affitto con contratto regolarmente registrato (quota B).

Come funziona il pagamento

L’erogazione del beneficio decorre dal mese successivo alla sottoscrizione del Patto di attivazione digitale del nucleo familiare, dopo il completamento positivo dell’istruttoria.

Il sostegno viene accreditato mensilmente sulla Carta di Inclusione (Carta Adi) per un periodo massimo di 18 mesi consecutivi. Al termine, il beneficio può essere rinnovato per ulteriori 12 mesi, secondo le nuove regole introdotte dalla Manovra.

Su richiesta, l’importo dell’integrazione del reddito può essere suddiviso tra i componenti maggiorenni del nucleo familiare che rientrano nella scala di equivalenza o esercitano responsabilità genitoriali.

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