Svegliati con la pistola, famiglia di farmacisti rapinata di notte

Aversa torna a confrontarsi con un’ondata di criminalità che sta mettendo in allarme residenti e commercianti. L’ultimo episodio, reso pubblico solo ieri, riguarda una rapina in abitazione avvenuta tr...

25 novembre 2025 06:00
Svegliati con la pistola, famiglia di farmacisti rapinata di notte -
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Aversa torna a confrontarsi con un’ondata di criminalità che sta mettendo in allarme residenti e commercianti. L’ultimo episodio, reso pubblico solo ieri, riguarda una rapina in abitazione avvenuta tre notti fa ai danni di una famiglia di farmacisti. I coniugi, svegliati nel cuore della notte da uomini armati, sono stati immobilizzati e costretti a consegnare denaro, gioielli e le chiavi dell’auto utilizzata poi per la fuga. Secondo le prime ricostruzioni, ad agire sarebbe stato un gruppo composto da almeno tre individui con accento dell’Est Europa, entrati in casa con un piano rapido e collaudato.

Le indagini del commissariato di Aversa si concentrano sulle immagini registrate dalle telecamere della zona, ma come già accaduto in casi precedenti, i filmati non avrebbero fornito elementi decisivi. I volti coperti, i mezzi rubati e la precisione dell’azione alimentano il sospetto della presenza di una banda organizzata, attiva da mesi sul territorio.

Una scia di episodi che dura da mesi

Non si tratta di un fatto isolato. La città aveva già vissuto momenti di forte tensione lo scorso giugno, quando un ex amministratore comunale finì vittima di un inganno sofisticato: un finto fattorino riuscì a introdursi nell’abitazione, immobilizzando moglie e domestica e portando via contanti e preziosi.

Il livello di rischio è apparso ancora più evidente a settembre, quando due imprenditori della zona tra via Orabona e via Presidio finirono sorpresi nel sonno da uomini incappucciati. Le incursioni, secondo gli investigatori, erano state precedute da giorni di osservazione delle abitudini delle famiglie e dei sistemi di sicurezza installati nelle case. Una modalità che rafforza l’ipotesi di una stessa mano dietro gli episodi più gravi.

Non solo abitazioni: assaltati anche negozi e attività commerciali

L’ondata criminale coinvolge anche il settore commerciale. Nelle ultime settimane si sono ripetuti furti notturni in negozi e locali della città: vetrine sfondate, saracinesche divelte, registratori di cassa rubati. Il bottino è spesso modesto, ma i danni strutturali sono ingenti e pesano su esercenti già in difficoltà.

Gli ultimi casi riguardano una pizzeria gravemente danneggiata e una farmacia di viale Europa presa di mira due volte in pochi giorni. Le immagini, diffuse sui social, hanno moltiplicato la rabbia dei cittadini e la percezione di un territorio sempre più vulnerabile.

Cresce la paura: allarmi installati, chat di quartiere e sfiducia nelle istituzioni

Nei quartieri più colpiti la sensazione comune è quella di una sicurezza ormai compromessa. Molti residenti hanno installato nuovi sistemi d’allarme, videocamere e serrature elettroniche. In diverse zone sono nati gruppi WhatsApp per segnalare movimenti sospetti e c’è chi propone ronde spontanee, un segnale della crescente sfiducia verso la capacità delle istituzioni di garantire protezione.

Le forze dell’ordine, chiamate a coprire un territorio esteso con organici ridotti, affrontano un aumento costante delle emergenze. Intanto il sindaco Franco Matacena ha annunciato una nuova richiesta formale alla prefetta per un potenziamento immediato delle presenze sul territorio, dichiarando la necessità di restituire sicurezza e serenità agli aversani.

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