Nuovo raid contro il settore del lusso a Roma. Intorno all’1.50 della notte tra domenica e lunedì, una banda composta da almeno tre persone incappucciate ha fatto irruzione nella boutique Louis Vuitton di via Condotti, nel cuore dell’alta moda capitolina.
L’operazione: pochi minuti per svuotare la boutique
Il commando è arrivato da via Mario de’ Fiori a bordo di un SUV di colore scuro. Con un frullino elettrico ha tagliato rapidamente la serranda d’ingresso, per poi sfondare una vetrata interna e raggiungere il magazzino. In una manciata di minuti i ladri hanno sottratto circa 140 articoli, per un valore che le prime stime quantificano in 307 mila euro.
Gli inquirenti stanno accertando se il sistema d’allarme fosse spento o sia stato neutralizzato poco prima del colpo.
La pista investigativa porta alla “banda delle griffe”
La dinamica del furto appare già nota agli investigatori: un intervento rapido, studiato nei dettagli, mirato a beni facilmente rivendibili. Tutti elementi che richiamano il metodo attribuito alla “banda delle griffe”, considerata responsabile di diversi assalti a boutique di lusso negli ultimi mesi, da Fendi a Valentino, tra Roma e il Centro Italia.
Le immagini della videosorveglianza sono ora all’analisi della polizia e saranno determinanti per confermare il possibile collegamento con la stessa organizzazione.
Pressione criminale sul lusso anche in Europa
Il quadro si inserisce in una tendenza internazionale. Parigi, capitale globale della moda, sta vivendo un’escalation analoga: sabato un tentativo di rapina armata ha colpito la boutique Chanel di avenue Montaigne, costringendo alla chiusura il negozio e provocando il ferimento di una guardia giurata. Un episodio che segue l’attacco avvenuto di recente al Louvre, alimentando il timore di una regia criminale strutturata e attiva su più fronti.





