A Caivano, all’interno dei viali del Parco Verde, i Carabinieri della Stazione e della Sezione Radiomobile hanno arrestato un uomo di 58 anni e il nipote di 19, entrambi con lo stesso nome e cognome, accusati di essere coinvolti in un presunto episodio di spaccio di sostanze stupefacenti. L’operazione è avvenuta nella tarda serata di martedì, durante un servizio di controllo del territorio.

L’intervento dei Carabinieri

I militari hanno assistito a quella che ritengono essere una cessione di stupefacenti. Dopo aver fermato e sanzionato il presunto acquirente, i Carabinieri hanno raggiunto i due familiari e hanno proceduto alla perquisizione personale.

Durante l’intervento sono stati sequestrati:

11 dosi di cocaina;

materiale ritenuto utile al confezionamento;

280 euro in contanti, considerati possibile provento illecito.

Per disposizione dell’autorità giudiziaria, nonno e nipote sono stati accompagnati presso le rispettive abitazioni e posti agli arresti domiciliari, in attesa dell’udienza di convalida.

Un territorio ancora segnato dalle dinamiche dello spaccio

Nonostante i frequenti controlli delle forze dell’ordine, Caivano continua a essere un’area complessa sul fronte della criminalità legata agli stupefacenti. Il Parco Verde, per anni indicato come uno dei principali centri dello spaccio, è un territorio su cui le pattuglie presidiano fino a 18 ore al giorno.

Negli anni scorsi il quartiere è stato al centro di numerose indagini che hanno riguardato le principali piazze di spaccio e i gruppi che ne controllavano le attività illecite. Nonostante gli interventi messi in campo, la zona continua a mostrare segnali di forte criticità sul piano sociale e criminale.

Una vicenda che coinvolge due generazioni

Il nuovo episodio, che vede coinvolti un nonno e un nipote appena maggiorenne, riaccende il dibattito sul futuro delle giovani generazioni del territorio e sulla necessità di rafforzare percorsi di prevenzione, istruzione e supporto sociale per contrastare la diffusione di attività illegali.