Ancora tensione e paura a Fuorigrotta, quartiere occidentale di Napoli, già teatro di diversi episodi di violenza negli ultimi giorni. Dopo il ribaltamento di alcune auto e l’incidente che ha coinvolto una ragazzina travolta da uno scooter e tuttora ricoverata in ospedale, un nuovo episodio di cronaca rilancia l’emergenza sicurezza: una rissa in strada, in pieno giorno.

Il video della rissa e la denuncia di Borrelli

A denunciare quanto accaduto è il deputato Francesco Emilio Borrelli, che ha pubblicato sui social un video girato da un appartamento affacciato su viale Augusto. Le immagini mostrano una scena brutale: quattro uomini contro uno.

Mentre un aggressore trattiene la vittima, gli altri tre la colpiscono con calci e schiaffi, continuando anche quando l’uomo cade a terra. Solo l’intervento inaspettato di un cane maltese, che si avvicina al gruppo, sembra interrompere l’aggressione: uno dei picchiatori prende in braccio l’animale e si allontana, seguito dagli altri. Tutti spariscono senza fretta, senza che nessuno intervenga o chiami aiuto.

Al momento non risultano denunce, nemmeno da parte della vittima, e non è chiaro cosa abbia scatenato la violenza. L’episodio rappresenta l’ennesimo colpo alla tranquillità del quartiere, dove i residenti chiedono da tempo più controlli e sicurezza.

Cittadini in presidio notturno e appello alle istituzioni

Per reagire a questa escalation, i cittadini di Fuorigrotta hanno organizzato un presidio notturno a partire dalla mezzanotte, con l’obiettivo di monitorare le strade e segnalare eventuali situazioni di rischio.

«Invito tutti i cittadini a scendere in strada, ma soprattutto le istituzioni a intervenire» ha dichiarato Francesco Emilio Borrelli (Alleanza Verdi e Sinistra). «La polizia municipale ha un organico dimezzato, mentre polizia e carabinieri operano con un 10% in meno di personale rispetto al previsto. Le forze dell’ordine fanno il possibile, ma serve un piano straordinario».

La risposta del Prefetto: più controlli e nuovi interventi di sicurezza

A seguito delle sollecitazioni, il prefetto di Napoli, Michele di Bari, ha convocato una riunione del Comitato per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica. Tra le misure adottate:

intensificazione dei controlli sul territorio da parte delle Forze dell’ordine;

pattugliamenti potenziati della Polizia Locale, soprattutto nei fine settimana;

sopralluoghi tecnici per progettare e installare nuovi dissuasori di velocità lungo le strade più trafficate.

Il prefetto ha ribadito l’impegno delle istituzioni per «rafforzare l’ordine pubblico, migliorare la vivibilità del quartiere e ricostruire un rapporto di fiducia tra cittadini e Stato».

La denuncia sui costi delle telecamere di sicurezza

Borrelli ha poi sollevato un ulteriore problema legato alla sicurezza urbana: la difficoltà di acquisire i filmati delle telecamere private. «Non è stato possibile ottenere i video dell’incidente che ha coinvolto la quattordicenne travolta da uno scooter – ha spiegato – perché i costi della procedura sono a carico dei privati. È assurdo che le indagini debbano gravare economicamente sui cittadini».

Secondo il deputato, questa prassi «favorisce l’omertà» e scoraggia la collaborazione dei residenti. «Le istituzioni devono garantire sicurezza e indagini efficaci con i propri mezzi, non con quelli dei cittadini», ha concluso.