Arrivano segnali incoraggianti sulle condizioni di Antonia Ocone, la 17enne di Paupisi (Benevento) unica sopravvissuta alla strage familiare avvenuta lo scorso 30 ottobre.
La ragazza, ricoverata presso la Terapia Intensiva del Neuromed di Pozzilli (Isernia), ha iniziato a riconoscere i familiari e mostra costanti miglioramenti.

Lo ha reso noto la dottoressa Valeria Marinò, primario del reparto dove la giovane è in cura.

«Antonia apre gli occhi e in alcuni momenti riconosce soprattutto i componenti della famiglia che la vengono a trovare. Non è ancora in grado di parlare, quindi non abbiamo un quadro completo, ma si muove ed è capace di girarsi nel letto», ha spiegato la dottoressa Marinò.

Un percorso lungo ma con prospettive positive

Secondo i medici, la strada verso la guarigione sarà complessa ma non priva di speranze.

«Sicuramente sarà un percorso riabilitativo lungo, sia dal punto di vista motorio che psicologico — ha aggiunto la primario — tuttavia pensiamo che nel lungo periodo si possano ottenere risultati positivi».

La giovane è seguita da un’équipe multidisciplinare composta da specialisti neurologi, fisioterapisti e psicologi, impegnati nel sostegno fisico ed emotivo dopo il trauma subito.

La tragedia del 30 ottobre

La vicenda che ha sconvolto la comunità di Paupisi risale al 30 ottobre scorso, quando Salvatore Ocone, 58 anni, padre della ragazza, ha compiuto una strage familiare nella propria abitazione.
Secondo le ricostruzioni degli inquirenti, l’uomo avrebbe colpito i familiari nel sonno con una grossa pietra. Antonia è l’unica sopravvissuta: la madre e il fratello minore, di 15 anni, sono morti sul colpo.

Dopo l’aggressione, Ocone è stato arrestato e si trova attualmente rinchiuso nel carcere di Benevento, a disposizione dell’autorità giudiziaria.

La solidarietà della comunità

A Paupisi e nei comuni vicini continua la mobilitazione di solidarietà nei confronti della giovane e dei familiari rimasti. Amici, compagni di scuola e cittadini seguono con apprensione gli aggiornamenti sulle condizioni di Antonia, simbolo di una tragedia che ha scosso l’intera provincia di Benevento.