Le minacce rivolte al sindaco di San Giuseppe Vesuviano, Michele Sepe, rappresentano un grave episodio di intimidazione che ha suscitato la ferma condanna del mondo istituzionale e politico. Negli uffici comunali è stato rinvenuto un manifesto minatorio con messaggi di odio e auguri di morte rivolti al primo cittadino, un gesto che ha scosso profondamente la comunità locale.
Buonajuto (ANCI): “Atto intimidatorio inaccettabile, servono indagini tempestive”
Il vicepresidente dell’ANCI, Ciro Buonajuto, ha espresso piena solidarietà al sindaco Sepe, definendo l’accaduto “un atto intimidatorio inaccettabile in una democrazia”.
Buonajuto ha sottolineato come simili episodi non possano trovare spazio nel confronto politico e civile, ribadendo la necessità di tutelare la libertà di opinione e l’azione amministrativa:
“Atti di questo tipo non possono e non devono mai essere tollerati. Mi auguro che siano avviate indagini rapide e approfondite per individuare i responsabili e assicurare loro le giuste conseguenze”.
Il vicepresidente dell’ANCI ha inoltre richiamato le istituzioni a “fare fronte comune contro ogni forma di intimidazione”, evidenziando l’importanza di garantire sicurezza e protezione a chi ricopre ruoli pubblici.
Il sostegno del Partito Democratico di Napoli: “Difendere la legalità e chi la rappresenta”
Anche il Partito Democratico di Napoli ha espresso la propria vicinanza al sindaco Michele Sepe.
In una nota ufficiale, il segretario metropolitano Giuseppe Annunziata ha condannato il gesto definendolo “un atto vile e intollerabile che offende l’intera comunità”.
Il PD ha ribadito il proprio sostegno “pieno e convinto” al primo cittadino e alla sua squadra di governo, sottolineando la fiducia nelle autorità competenti affinché sia fatta piena luce sull’accaduto.
“Nessuno può pensare di fermare, con simili intimidazioni, il lavoro per la legalità e per il bene dei nostri territori”, ha concluso Annunziata.





