Una storia a lieto fine, ma che poteva trasformarsi in tragedia, arriva dall’ospedale Cardarelli di Napoli, dove la collaborazione tra medici e Polizia di Stato ha permesso di salvare la vita a un uomo di 64 anni colpito da una grave emorragia interna.

Gli esami rivelano un’anomalia critica, ma il paziente è irraggiungibile

Tutto è iniziato lunedì 20 ottobre, quando un medico del Cardarelli ha contattato la Questura di Napoli segnalando una situazione di emergenza. Un paziente, che si era sottoposto ad alcuni esami nei giorni precedenti, presentava valori di emoglobina estremamente bassi, indice di una condizione potenzialmente fatale.
Il problema? L’uomo era irraggiungibile: il numero di telefono lasciato in ospedale risultava sempre spento e non c’era altro modo per contattarlo.

L’intervento della Polizia di Stato

Ricevuta la segnalazione, la Sala Operativa della Questura ha tentato più volte di chiamare l’uomo, senza esito. A quel punto gli agenti hanno deciso di agire rapidamente: una pattuglia è stata inviata all’indirizzo di residenza del paziente, ricavato dalla banca dati.
Sul posto i poliziotti hanno trovato la sorella dell’uomo, ignara della gravità della situazione. È stata lei a fornire un secondo numero di telefono, grazie al quale gli agenti sono finalmente riusciti a contattarlo e ad avvisarlo dell’urgenza di recarsi immediatamente in ospedale.

Ricovero d’urgenza e salvataggio

Il 64enne si è presentato subito al Pronto Soccorso del Cardarelli, dove i medici hanno confermato la diagnosi di emorragia interna e lo hanno sottoposto alle cure necessarie.
Secondo quanto riferito dai sanitari, il tempestivo intervento della Polizia di Stato è stato determinante: senza quell’allerta e la successiva corsa contro il tempo, l’uomo avrebbe potuto perdere la vita.