Il prefetto di Napoli, Michele di Bari, ha confermato oggi che le attività di bonifica nell’area di via Carrafiello a Giugliano in Campania proseguiranno senza interruzioni. L’area, situata nella località I Gelsi, è stata recentemente liberata da tonnellate di rifiuti abbandonati grazie all’intervento del Commissariato per le bonifiche nella Terra dei Fuochi, guidato dal Generale Giuseppe Vadalà.

Sinergia istituzionale e risultati concreti

Il prefetto Di Bari ha sottolineato l’importanza di un deciso cambio di passo dopo la sentenza della Cedu, ringraziando tutte le istituzioni coinvolte:

il Governo, per le nuove norme sulla Terra dei Fuochi;

la Regione, per i fondi stanziati per le bonifiche;

il Comune di Giugliano e il sindaco D’Alterio;

le forze dell’ordine, l’esercito e le polizie locali, per i controlli costanti;

i Comitati dei cittadini, che con denunce e sollecitazioni hanno favorito una sinergia istituzionale efficace.

Vadalà ha ricordato che, in poche settimane, sono state rimosse decine di tonnellate di rifiuti, restituendo decoro a una zona da anni trascurata.

Sfida futura: mantenere l’area bonificata

Il prefetto ha evidenziato come la manutenzione dell’area sarà garantita non solo dai controlli delle forze di polizia, ma anche grazie a strumenti tecnologici avanzati, come la control room dei Carabinieri Forestali e la mappatura Agea delle imprese presenti sul territorio.

A pochi chilometri dall’area bonificata si trova il campo rom, interessato da un progetto di trasferimento degli occupanti (circa 500 persone tra adulti e bambini), che sarà attuato solo dopo l’individuazione di soluzioni abitative alternative.

Nonostante il rogo del maggio scorso che aveva danneggiato una palazzina comunale destinata ad alcune famiglie rom, il progetto non subirà rallentamenti. La palazzina è attualmente in corso di sistemazione e sarà comunque destinata agli occupanti, in accordo con il Comune di Giugliano.