Paura nel pomeriggio di ieri in via Tirso, a pochi passi da piazza Buenos Aires, dove un gruppo di banditi armati e con il volto coperto ha assaltato il negozio di antiquariato “La Soffitta delle Meraviglie”. Secondo le prime ricostruzioni, i rapinatori – almeno tre – sono entrati nel locale e hanno minacciato i presenti con le pistole, immobilizzando i dipendenti e, probabilmente, anche un cliente, legandoli con fascette di plastica e costringendoli a restare seduti a terra.

Sotto la minaccia delle armi, i malviventi hanno svuotato la cassa e si sono impossessati di diversi oggetti preziosi custoditi nelle teche espositive, nonostante queste fossero protette da vetri antirapina.
Non si sono fermati qui: hanno obbligato la titolare ad aprire la cassaforte nel retro del negozio e a consegnare il contenuto, composto da gioielli e manufatti di valore.

Colpo lampo: l’azione durata pochi minuti

La rapina è durata appena pochi minuti, ma le modalità di esecuzione – rapide e coordinate – fanno pensare a una banda di professionisti. Tuttavia, secondo le testimonianze, i rapinatori non avrebbero indossato i guanti, un dettaglio che potrebbe rivelarsi decisivo per le indagini.

Sul posto sono intervenuti gli agenti della Polizia di Stato e la Scientifica, che ha effettuato rilievi alla ricerca di impronte e tracce biologiche. Un’ambulanza del 118 è stata chiamata dopo che la titolare del negozio, sotto choc, ha accusato un malore.

Non è ancora chiaro come i banditi siano fuggiti. Alcuni testimoni avrebbero visto due scooter di grossa cilindrata allontanarsi a tutta velocità; altri parlano di un complice in fuga a piedi. Anche il bottino resta da quantificare, ma si tratterebbe di diverse migliaia di euro.

Le indagini: si cerca la “banda dei professionisti”

Gli investigatori del Commissariato di zona hanno ascoltato fino a tarda sera dipendenti, clienti e commercianti della via. Nessuna indiscrezione è trapelata sulle dichiarazioni, ma la Polizia sta verificando se l’assalto possa essere collegato ad altri colpi simili avvenuti nelle ultime settimane nella Capitale.

Negli ultimi mesi, infatti, Roma ha registrato diversi episodi di furti e rapine in gioiellerie e negozi di oggetti di valore. Solo di recente, un colpo simile ha interessato una gioielleria in largo Don Orione, all’Appio Latino, dove i banditi hanno sfondato la porta con una spranga e portato via un bottino da circa 20 mila euro.
Restano nella memoria anche i casi della “banda del buco”, responsabile di diversi assalti a laboratori orafi e boutique del centro, e il clamoroso colpo alla gioielleria Bulgari di via Condotti.

Un negozio storico nel cuore di Roma

“La Soffitta delle Meraviglie” è un antiquario molto noto nel quartiere e punto di riferimento per appassionati e collezionisti. L’attività è gestita da decenni dalla stessa famiglia, che ha tramandato nel tempo la tradizione dell’antiquariato d’autore.

Le indagini proseguono per identificare i responsabili e recuperare la refurtiva. La Polizia invita eventuali testimoni che abbiano visto movimenti sospetti nella zona di via Tirso nel pomeriggio di ieri a contattare le autorità.