La Legge 104, riferimento fondamentale per la tutela delle persone con disabilità e dei loro caregiver, si prepara a importanti aggiornamenti nel 2025. Le nuove disposizioni legislative e amministrative introdotte dal Governo puntano a rafforzare i contributi economici e a semplificare le procedure di accesso ai benefici, con un’attenzione particolare agli anziani non autosufficienti e ai familiari che li assistono.
Bonus caregiver 2025: importo aumentato fino a 850 euro mensili
La principale novità riguarda il bonus caregiver, il contributo destinato a chi assiste persone con disabilità grave o in condizione di non autosufficienza.
Dal 2025, l’importo sale fino a 850 euro mensili, superando la precedente soglia di circa 800 euro. L’obiettivo è quello di offrire un sostegno più adeguato e continuativo alle famiglie italiane che garantiscono assistenza diretta ai propri cari.
Il bonus non sarà erogato in denaro contante, ma sotto forma di voucher mensili, utilizzabili esclusivamente per:
servizi di assistenza domiciliare;
assunzione di badanti o operatori socio-sanitari;
acquisto di ausili o dispositivi sanitari.
Il valore del voucher dovrà essere speso integralmente ogni mese, pena la perdita del diritto al beneficio. Questo vincolo mira a garantire che le risorse pubbliche vengano impiegate per una assistenza effettiva e costante.
Requisiti per ottenere il bonus caregiver
Per accedere al nuovo contributo 2025, il beneficiario dovrà soddisfare tre condizioni principali:
Età minima di 80 anni;
ISEE non superiore a 6.000 euro;
Certificazione di disabilità grave o elevato bisogno assistenziale, rilasciata secondo i criteri stabiliti dal decreto attuativo atteso nei prossimi mesi.
Secondo le stime del Ministero del Lavoro, il bonus potrà raggiungere circa 25.000 anziani con gravi forme di invalidità nel biennio 2025-2026, grazie a fondi dedicati del PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza).
Nuova procedura INPS per la valutazione della disabilità
Dal 1° gennaio 2025, entrerà in vigore una riforma del sistema di accertamento della disabilità, che prevede il passaggio delle competenze direttamente all’INPS.
L’Istituto adotterà un approccio bio-psico-sociale integrato, unendo la valutazione della disabilità con quella dell’invalidità civile in un unico procedimento.
Questa novità punta a ridurre i tempi di attesa e a rendere più uniformi i criteri di valutazione su tutto il territorio nazionale. In prospettiva, il nuovo modello dovrebbe consentire una gestione più efficiente e personalizzata dei sostegni economici e dei servizi assistenziali.
Obiettivi della riforma 2025
Con gli interventi previsti per il 2025, la Legge 104 rafforza il suo ruolo di strumento centrale per la protezione sociale delle persone con disabilità e delle loro famiglie.
L’aumento del bonus caregiver, la digitalizzazione delle procedure e la riforma del sistema di valutazione rappresentano i tre pilastri di una strategia volta a migliorare la qualità della vita dei cittadini più fragili.





