Si chiamava Beatrice Bellucci la giovane di 20 anni morta nel tragico incidente avvenuto ieri sera su via Cristoforo Colombo, a Roma. La ragazza si trovava a bordo di una Mini Cooper insieme a un’amica, quando l’auto si è scontrata violentemente con una Bmw. Secondo le prime ricostruzioni, l’impatto potrebbe essere stato provocato da una gara clandestina in corso al momento dello schianto.
La dinamica dell’incidente
Lo scontro è avvenuto all’altezza di piazza dei Navigatori. A seguito dell’urto, la Bmw si è ribaltata finendo sulla corsia laterale, mentre la Mini si è schiantata contro un albero.
Sul posto sono intervenuti immediatamente i carabinieri e gli operatori del 118, che hanno estratto i corpi dalle lamiere e gestito il traffico, rimasto paralizzato per ore.
Beatrice Bellucci, seduta sul lato passeggero, è morta sul colpo. L’amica che era alla guida, anche lei ventenne, è stata trasportata in condizioni gravi al San Camillo.
A bordo della Bmw viaggiavano due ragazzi di 22 e 20 anni: il conducente è ricoverato in codice rosso, mentre il passeggero è stato medicato al Sant’Eugenio per diverse contusioni.
Gli agenti della Polizia Locale di Roma Capitale stanno analizzando i filmati delle telecamere di sorveglianza per chiarire la dinamica e verificare se effettivamente l’incidente sia legato a una corsa illegale. Alcuni testimoni avrebbero notato altre auto allontanarsi subito dopo l’impatto, alimentando l’ipotesi di una gara di velocità con spettatori presenti.
Una vita spezzata troppo presto
Beatrice Bellucci aveva compiuto vent’anni a marzo. Amava lo sport, la musica e il mare. Era una tifosa della Roma e appassionata di pallavolo, sport che aveva praticato sin da bambina.
Aveva fatto parte del settore giovanile della Roma Volley Club Femminile, ricoprendo il ruolo di opposta. Il legame con la pallavolo era una tradizione di famiglia: il padre Andrea Bellucci è stato tra i fondatori della Roma Volley Femminile, mentre il fratello Federico, 24 anni, ha collaborato con il club negli anni scorsi.
Beatrice frequentava Giurisprudenza e sognava un futuro da avvocato. Sui social condivideva momenti di vita quotidiana, tra foto delle vacanze in Sardegna e le giornate a Roma, spesso allo stadio Olimpico con la sciarpa giallorossa.
L’ultima storia Instagram, pubblicata poche ore prima del drammatico incidente, la ritraeva al Caffè Bulgari in piazza Augusto Imperatore.
Il cordoglio della Roma Volley Club
Il dolore per la morte di Beatrice ha scosso la comunità sportiva romana. La SMI Roma Volley ha diffuso un messaggio di cordoglio sui social:
«La dirigenza della SMI Roma Volley, insieme a tutto lo staff, i tecnici e le atlete, si stringe in un commosso abbraccio alla famiglia Bellucci per la tragica scomparsa di Beatrice, ragazza cresciuta nel nostro settore giovanile, assurdamente uccisa nel drammatico incidente sulla Colombo. Andrea, il papà di Bea, è stato tra i dirigenti fondatori del nostro club e Federico, suo fratello, uno dei nostri collaboratori. Una notizia tristissima per tutta la famiglia Roma Volley Club. Ciao Bea, RIP».
Sui social, amici e conoscenti ricordano Beatrice come una ragazza solare, gentile e determinata, capace di ascoltare e farsi voler bene da tutti.
Le indagini in corso
Gli investigatori stanno ora lavorando per ricostruire ogni dettaglio dell’incidente. Le telecamere di sorveglianza della zona potrebbero fornire elementi cruciali per capire se la tragedia sia stata causata da una competizione illegale tra auto in corsa.
Non si esclude che altre vetture coinvolte si siano allontanate prima dell’arrivo dei soccorsi.





