La candidatura vesuviana dell'avvocato Riggi
Abbiamo incontrato l'avvocato di Torre Annunziata Michele Riggi, ufficialmente candidato alla Regione Campania a favore del candidato Presidente Edmondo Cirielli. Gli abbiamo chiesto le motivazioni ch...
Abbiamo incontrato l'avvocato di Torre Annunziata Michele Riggi, ufficialmente candidato alla Regione Campania a favore del candidato Presidente Edmondo Cirielli. Gli abbiamo chiesto le motivazioni che lo hanno spinto a candidarsi, del suo amore viscerale per il vesuviano e soprattutto come intende lavorare alle tantissime problematiche che attanagliano le nostre realtà.
D. Qual è il motivo che l'ha spinta a candidarsi alle prossime elezioni regionali con la lista di Fratelli d’Italia ed il candidato Presidente Edmondo Cirielli?
R. Ho deciso di scendere in campo, mettendoci la faccia, per offrire anche la mia esperienza di avvocato al servizio di una comunità grande e complessa come quella campana. Comunità che ha bisogno, sempre più, di donne ed uomini che credano più nelle ricchezze del nostro territorio e meno nei personalismi di cui la politica oggi è piena. Ritengo che la lista FDI che appoggia il nome di Edmondo Cirielli rappresenti più di ogni altra i miei valori e obiettivi.
D. Come pensa di poter contribuire allo sviluppo della Regione Campania con la sua esperienza di avvocato?
R. La mia esperienza di avvocato mi ha insegnato a stare tra la gente, senza distinzione alcuna, a risolvere problematiche serie figlie di realtà difficili. Se gli elettori me lo permetteranno, vorrei utilizzare queste competenze per contribuire a migliorare la vita sociale ed economica dei cittadini campani e promuovere la crescita della regione.
D. Quali sono le principali sfide per le cui battaglie sta scendendo in campo?
R. Devo essere onesto, non posso permettermi di girarci intorno, bisogna immediatamente occuparsi dell'occupazione non solo giovanile perchè conosco padri di famiglia che non possono mettere ii piatto a tavola; abbiamo poi la necessità di riformare la sanità e non mi riferisco solo alle liste di attesa ma anche alla preoccupante carenza di personale, ai pronto soccorso affollati. A chi non può permettersi strutture private. E, poi, bisogna assolutamente mettersi al lavoro per promuovere i finanziamenti per le infrastrutture.
D. Come intende rappresentare gli interessi della sua città, Torre Annunziata, e della provincia di Napoli in generale?
R. Il mio piano di azione include l’ascolto dei cittadini, per identificare le priorità e lavorare alla soluzione dei problemi specifici del nostro territorio. Cercherò di essere un rappresentante efficiente e trasparente.
D. Eppure la storia ci insegna, le comunità popolose e difficili sono considerate soltanto in campagna elettorale, ricevono visite di politici, diventano bacini di voti ma poi vengono subito dimenticate...
R. Questo accade ai candidati che non vivono le realtà, che studiano le problematiche per accaparrarsi voti ma poi non le fanno proprie. Io non posso dimenticare dove e con chi vivo, per me sarebbe innaturale. Manterrò i contatti con i cittadini attraverso incontri pubblici, social media e altri canali di comunicazione. Cercherò di ascoltare le loro voci e di rappresentare i loro interessi in consiglio regionale. Semplicemente perchè già lo faccio, da figlio del territorio, da avvocato, da padre e marito.
D. Avvocato, la gente è stanca, la politica non sta più vincendo, a parlare è sempre più l'astensionismo, perchè dovrebbero darle fiducia in un momento storico di sfiducia totale verso la politica?
R. Perchè seppur candidato sono sempre stato dalla parte degli elettori, e qualora dovessi sedermi in Consiglio Regionale porterò le loro istanze, così come faccio in tribunale, così come ho fatto sempre in vita mia. Sono un candidato, sì, ma schierato dalla parte della mia gente. Non possiamo scappare non andando a votare, è un nostro diritto, dobbiamo crederci ancora.