Il 30 ottobre, a Napoli, non è un giorno come gli altri. È una data speciale, definita da molti un vero e proprio Natale laico, perché segna il compleanno di Diego Armando Maradona. In città, ogni anno, gli omaggi e le celebrazioni in suo onore si moltiplicano. Tra questi, c’è chi ha scelto di rendere la ricorrenza non solo un momento di memoria, ma anche un’occasione conviviale da condividere a tavola. È il caso dell’Ostaria Pignatelli, punto di riferimento gastronomico per napoletani e turisti, che già lo scorso anno aveva celebrato il mito del calcio introducendo nel menù uno dei piatti preferiti dal campione: gli Spaghetti alla Maradona, con aglio, olio, mollica fritta e peperoncino.

La cena del 65° D.D. – “Después Diego”

Quest’anno, nel 65 D.D. (Después Diego) secondo il calendario simbolico adottato dai maradoniani, il locale dedica a D10S una cena interamente ispirata al suo mito e ai suoi sapori. Per l’occasione, sono stati invitati due ospiti d’eccezione:

Sabatino Sirica, storico pasticcere del Calcio Napoli, amico personale di Maradona;

Francesco De Luca, attuale responsabile della redazione sportiva de Il Mattino, che negli anni Ottanta raccontò da giovane cronista l’epopea del Pibe de Oro.

Durante la serata, Sirica proporrà alcuni dei dolci preferiti da Maradona, accompagnando ogni portata con aneddoti e ricordi della loro amicizia. De Luca, invece, sarà la voce narrante di quel periodo irripetibile, riportando storie di spogliatoio e di vita vissuta.

Il menù: tra Napoli e Buenos Aires

Lo chef Vincenzo Politelli ha costruito un menù che unisce tradizione partenopea e suggestioni sudamericane.
Accanto agli immancabili Spaghetti alla Maradona, ci sarà una Pasta, patate e provola che ha un valore simbolico: era il piatto che Diego amava mangiare prima delle partite contro la Juventus. La tradizione nacque alla vigilia di un incontro decisivo, quando Maradona la gustò a casa del compagno di squadra Bruscolotti, cucinata dalla moglie Mary. Dopo la vittoria, divenne un rito scaramantico prima di ogni sfida con i bianconeri.

Come secondo piatto, la cucina si sposta in Argentina con l’Asado, la tipica grigliata sudamericana che celebra la lentezza e la convivialità della carne cotta alla brace.

In chiusura, il dolce non poteva che essere un omaggio alla gola di Maradona: frittelle alla crema e babà, firmati da Sabatino Sirica, simbolo della pasticceria napoletana e dei ricordi più dolci del Pibe de Oro.