Con la Legge di Bilancio 2026 arriva un nuovo bonus per genitori separati o divorziati, pensato per sostenere chi, dopo la fine di un matrimonio o di una convivenza, si trova in difficoltà nel mantenere un’abitazione per sé e per i figli. Il provvedimento mira a garantire una maggiore stabilità abitativa e a ridurre il rischio di disagio economico per le famiglie monogenitoriali.
Che cos’è il bonus per genitori separati 2026
Il bonus affitto per genitori separati è un contributo economico destinato a chi, dopo la separazione o il divorzio, non è assegnatario della casa familiare e deve quindi sostenere da solo le spese di un nuovo alloggio, continuando a mantenere i figli a carico.
L’iniziativa, introdotta dall’articolo 56 della legge di Bilancio 2026, istituisce un fondo strutturale da 20 milioni di euro l’anno, gestito dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Le risorse serviranno a finanziare contributi per genitori separati o divorziati con figli fino a 21 anni e con redditi medio-bassi.
Finalità del nuovo bonus
L’obiettivo del governo è fornire un aiuto stabile e strutturale ai genitori separati che faticano a sostenere le spese di affitto o di mutuo, garantendo una continuità abitativa ai figli minori o giovani adulti ancora a carico.
Si tratta di una misura differente rispetto al precedente bonus da 800 euro introdotto durante la pandemia, che era temporaneo e riservato a chi aveva subito una sospensione o riduzione del lavoro. Quel contributo, gestito dal Dipartimento per le Pari Opportunità, non è più attivo dal 2025.
Un sostegno a chi rischia la povertà dopo la separazione
Il nuovo bonus punta a rispondere a un problema sociale crescente. Secondo i dati Eurispes, circa l’80% dei padri separati fatica a sostenere le spese con il solo reddito disponibile dopo la separazione.
La Caritas segnala inoltre che quasi la metà dei nuovi poveri in Italia è composta da uomini separati o divorziati. Questo fenomeno è spesso legato alla perdita della casa familiare, al pagamento dell’assegno di mantenimento e alla necessità di affrontare spese abitative aggiuntive.
Il contributo previsto dalla legge di Bilancio 2026 mira quindi a prevenire situazioni di povertà abitativa e a garantire maggiore stabilità economica e familiare.
Requisiti per accedere al bonus genitori separati
In base a quanto previsto dall’articolo 56, potranno beneficiare del bonus i genitori separati o divorziati che si trovano in comprovate difficoltà economiche e abitative.
I requisiti di base sono:
almeno un figlio a carico di età inferiore a 21 anni;
situazione economica di disagio, da verificare attraverso parametri che saranno definiti nel decreto attuativo del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, di concerto con il MEF;
assenza di un’abitazione di proprietà o assegnata dopo la separazione;
regolarità negli obblighi di mantenimento verso i figli.
Le modalità di domanda, i limiti di reddito e l’entità del contributo saranno stabiliti con il decreto attuativo previsto nelle prossime settimane.
Un aiuto per ricostruire stabilità familiare
Il bonus affitto per genitori separati 2026 rappresenta un passo verso una politica di welfare più inclusiva, che riconosce le difficoltà concrete di chi deve ricostruire la propria vita dopo una separazione.
Offrendo un sostegno economico mirato, la misura punta a tutelare non solo i genitori, ma anche i figli, garantendo loro continuità e sicurezza abitativa in un momento di fragilità familiare.





