Ad Ischia i funerali di Pasquale Caggiano, pensionato di 77 anni ed ex dipendente Enel, erano già stati programmati per la mattina di venerdì nella chiesa di San Sebastiano Martire a Barano. I manifesti funebri erano stati affissi e la comunità era pronta a rendergli l’ultimo saluto. Tuttavia, nel pomeriggio di giovedì, un nuovo annuncio ha ribaltato la situazione: con un comunicato diffuso anche sui social, l’agenzia funebre ha informato che le esequie erano rinviate “a seguito del provvedimento dell’autorità giudiziaria”.
L’intervento della magistratura
La decisione del magistrato è stata chiara: prima del funerale occorre effettuare un esame autoptico sulla salma. La misura, seppur inattesa, è prassi quando vi sono dubbi sulle cause di un decesso, soprattutto in presenza di circostanze che meritano ulteriori verifiche.
Il malore dopo la colonscopia
Secondo quanto ricostruito, nella mattinata di giovedì Pasquale Caggiano si era sottoposto a una colonscopia presso un centro medico privato dell’isola. L’esame, generalmente eseguito in sedazione e della durata media di 20-40 minuti, era terminato senza apparenti complicazioni.
Poche ore dopo, rientrato a casa, l’uomo ha accusato un improvviso malore. Nonostante il tempestivo arrivo dei soccorritori del 118, per lui non c’è stato nulla da fare: i sanitari hanno potuto soltanto constatare il decesso.
La denuncia del figlio e l’apertura dell’inchiesta
In un primo momento tutto lasciava pensare a una morte naturale. Le esequie erano già state fissate, ma il quadro è cambiato quando uno dei figli del 77enne, rientrato a Ischia dopo aver appreso la notizia, ha raccolto informazioni sulle ultime ore di vita del padre. Venuto a conoscenza della colonscopia effettuata poche ore prima, ha deciso di rivolgersi ai carabinieri di Barano d’Ischia, presentando un esposto.
La richiesta è stata precisa: verificare se tra l’esame clinico e il decesso vi fosse un collegamento diretto. Da qui l’intervento della magistratura, che ha disposto l’autopsia per chiarire le reali cause della morte.
Attesa per i risultati
Al momento la comunità resta in attesa dei risultati dell’autopsia, che dovranno stabilire se l’improvviso decesso di Pasquale Caggiano sia stato il frutto di un evento accidentale o se vi siano responsabilità da accertare. Solo allora sarà possibile fissare una nuova data per i funerali.





