Resta in cella Lucia Salemme, 58 anni, casalinga accusata di aver ucciso il marito Ciro Rapuano, 59 anni, durante un violento litigio scoppiato per motivi economici. Il gip Alessandra Grammatica ha convalidato l’arresto per omicidio volontario, accogliendo la richiesta del pm Giuliana Giuliano e respingendo l’istanza della difesa, che aveva chiesto i domiciliari con braccialetto elettronico.

Si tratta soltanto del primo atto di una battaglia legale che si preannuncia lunga. Le indagini, infatti, non sono ancora concluse: mancano i risultati dell’autopsia, che dovrà stabilire l’esatto numero e la profondità delle oltre 50 coltellate inferte alla vittima.

L’udienza e la versione della donna

L’udienza di convalida si è svolta ieri mattina nel carcere di Secondigliano, dove la donna è detenuta dal 4 settembre.

Rispondendo alle domande del giudice, Lucia Salemme ha confermato quanto già dichiarato al pm: avrebbe colpito il marito per difendersi da un’aggressione. Ha mostrato le fasciature alle braccia, sostenendo di essere stata ferita da Rapuano con un coltello da cucina. In particolare, al braccio destro le sono stati applicati 30 punti di sutura presso l’ospedale dei Pellegrini.

La donna ha anche raccontato di essere stata vittima di violenze domestiche ripetute nel tempo. In aula ha descritto la notte del 4 settembre: dopo un litigio per un acquisto non concordato, il marito l’avrebbe colpita con una lama. In quel momento si sarebbe accorta della presenza di un secondo coltello sotto il cuscino, riuscendo ad afferrarlo e a colpire l’uomo fino a ucciderlo.

La contestazione e le indagini in corso

Nel provvedimento di convalida, due pagine, l’accusa di omicidio volontario resta al momento provvisoria. La difesa, rappresentata dall’avvocato Riccardo Pinto, ha ribadito che il quadro non è ancora definito in mancanza degli accertamenti tecnico-scientifici e del referto autoptico.

Nei prossimi giorni sarà quindi decisivo l’esame del medico legale per stabilire con precisione il numero delle ferite e ricostruire la dinamica dell’omicidio.