Attimi di paura ieri sera a Benevento, all’incrocio tra via Ponte Valentino (ex via Dauni) e via Ermete Novelli, dove una Fiat Punto con a bordo due adulti e un bambino si è scontrata con un camion. L’auto, dopo l’impatto, si è ribaltata in mezzo alla carreggiata. I tre occupanti sono stati soccorsi e trasportati all’ospedale San Pio. Sul posto sono intervenuti polizia e vigili del fuoco per i rilievi e la messa in sicurezza dell’area. L’episodio riaccende le polemiche sullo stato della viabilità in zona, già segnalata come altamente pericolosa dal comitato di quartiere.
La richiesta del comitato: «Serve una rotonda subito»
Il comitato di quartiere Ponticelli, Fontana Margiacca, Capodimonte, Coluonni, Cancelleria e zona Asi Ponte Valentino, guidato da Antonio Franco Bordi, da settimane sollecita interventi urgenti.
«Mi sto battendo – spiega Bordi – per la creazione di una rotonda all’incrocio di via Novelli. La situazione è insostenibile: traffico intenso, velocità elevate e continue manovre pericolose. Non possiamo aspettare che ci scappi il morto».
Nelle ultime settimane il comitato ha scritto a prefetto Moscarella, al presidente della Provincia Lombardi e al sindaco Mastella, chiedendo la convocazione di un tavolo congiunto per affrontare le criticità viarie della zona.
Iter complesso tra Comune, Provincia e Anas
Comune e Provincia hanno chiarito che una modifica della viabilità è un processo lungo e complesso. L’arteria infatti ricade in parte sotto la gestione dell’Anas, trattandosi di strada statale.
Un’alternativa alla rotonda potrebbe essere l’installazione di semafori, già presenti in prossimità dell’incrocio con via San Giuseppe Moscati, per rallentare i flussi e migliorare la sicurezza.
I residenti: «Visibilità scarsa e velocità eccessiva»
Secondo Giuseppe Zitano, residente in via Capodimonte, il punto più critico è l’immissione da via Novelli su via Ponte Valentino:
«La visibilità è ridotta e i mezzi, soprattutto camion, viaggiano a velocità elevata senza controlli adeguati. L’area è diventata un nodo trafficato per la vicinanza con la zona industriale e con il centro commerciale. Muoversi in sicurezza, anche a piedi, è un’impresa».
Non solo l’incrocio: le condizioni critiche delle strade vicine
Il comitato segnala anche il deterioramento della strada che collega il carcere ad Apice, passando per via Capodimonte, via Coluonni e via Cancelleria.
In una PEC inviata a istituzioni locali e prefettura si legge:
«L’arteria, già fragile, sta subendo ulteriori cedimenti per il traffico dei mezzi pesanti e per i lavori dell’alta velocità. A ciò si aggiungono gli avvallamenti dovuti alle continue riparazioni sulla condotta idrica. Serve un incontro urgente».





