Il Bonus Patente 2025 è stato ufficialmente riconfermato dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, guidato da Matteo Salvini. L’incentivo, introdotto per la prima volta nel 2022, punta a favorire l’ingresso dei giovani nel settore dell’autotrasporto, rispondendo alla crescente domanda di conducenti qualificati.

Cos’è il Bonus Patente 2025
Il contributo copre l’80% delle spese per ottenere una patente professionale, fino a un massimo di 2.500 euro, interamente a fondo perduto.
Il bonus si applica alle patenti:

C, C1, CE, C1E (mezzi pesanti per trasporto merci)

D, D1, DE, D1E (autobus e trasporto persone)

Carta di Qualificazione del Conducente – CQC (obbligatoria per lavorare nel settore)

Sono escluse le patenti A e B. Il contributo non è imponibile ai fini fiscali.

Chi può richiederlo
Il Bonus Patente 2025 è destinato a:

Giovani tra i 18 e i 35 anni

Cittadini italiani e dell’Unione Europea

Cittadini stranieri regolarmente residenti in Italia (novità 2025)

Non sono previsti limiti di reddito. La misura amplia così la platea di beneficiari, aprendo l’opportunità a un numero sempre maggiore di aspiranti conducenti.

Come fare domanda
La richiesta si presenta esclusivamente online tramite la piattaforma digitale del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.
Procedura:

Registrazione al portale dedicato

Compilazione del modulo di richiesta

Caricamento della documentazione con dati corretti e completi

Ad oggi, non sono ancora state comunicate le date ufficiali di apertura delle domande. Tuttavia, l’esperienza del 2024 insegna che i fondi si esauriscono rapidamente: lo scorso anno, le risorse sono terminate in poche ore.

Consigli per non perdere il contributo
Monitorare quotidianamente il sito del Ministero

Preparare in anticipo tutta la documentazione

Effettuare la registrazione appena la piattaforma sarà attiva

Il Bonus Patente 2025 rappresenta un’occasione concreta per entrare nel mondo del trasporto professionale, riducendo drasticamente i costi di formazione.